Caccia Ucraina, Polonia invia almeno 4 Mig-29 a Kiev: primo Paese Nato. Slovacchia si aggrega con altri 13
Gli alleati aprono le porte all'invio di jet militari all'Ucraina dopo mesi di rifiuti: in arrivo almeno 17 aerei di costruzione sovietica Mig-29. Cremlino: "Verranno distrutti"
La Polonia apre la strada all'invio dei jet all'Ucraina: 4 dovrebbero arrivare già nei prossimi giorni. La Slovacchia ha subito rialzato, mettendone sul tavolo altri 13. Usa rimangono fermi sul no agli F-16, ma la decisione dei due membri della Nato è molto simbolica.
Mig-29 all'Ucraina
La fornitura di armi all'Ucraina è arrivata ad una svolta: la Polonia ha accettato di inviare gli aerei militari. La notizia arriva in concomitanza con quella della visita del leader cinese Xi Jinping a Mosca che, secondo alcuni, è volta a negoziare una pace, secondo altri a stringere i legami bellici con Putin.
L'annuncio degli aerei a Kiev è stato dato dal presidente polacco Andrzej Duda in una conferenza stampa a Varsavia col presidente ceco Petr Pavel: "Abbiamo una dozzina di Mig ricevuti negli anni '90 dalla Repubblica Democratica Tedesca, sono alla fine della loro vita operativa ma ancora funzionanti".
Non sono aerei di ultima generazione, ma questo è un punto a favore per gli ucraini perché sono dotati di una tecnologia che conoscono e per la quale non hanno bisogno di particolare addestramento. Per Varsavia non sarà una grande perdita perché li sostituirà con i più moderni F-35 Usa e gli Fa-50 sudcoreani.
Anche la Slovacchia ha deciso di nutrire l'aeronautica ucraina con 13 dei suoi Mig-29: lo ha dichiarato il premier.
Reazioni Usa e Russia
Essendo i primi paesi Nato ad aprire la pista all'invio degli aerei, gli americani si sono sentiti chiamati in causa. "Una decisione sovrana che rispettiamo", ha commentato il portavoce del consiglio nazionale americano John Kirby, ma che "non cambierà la posizione degli Usa sulla fornitura di F-16 a Kiev: la questione per ora non è sul tavolo".
La reazione del Cremlino è stata dura. Dmitry Peskov, portavoce, ha detto che i jet militari che la Polonia e la Slovacchia forniranno all'Ucraina sono destinati alla "distruzione" e non cambieranno le sorti del conflitto.