Bruxelles, il guitto Zelensky non si ferma: imbraccia armi e abbraccia la Meloni

Il guitto Zelensky non si ferma. In Europa, si atteggia da padrone. Chiede armi e lascia intendere che questa sarà una guerra totale. Perché di fatto è la guerra di Washington contro Mosca. Rispetto alla quale il guitto è una marionetta, l'Europa una vittima sacrificale. Per inciso, anche le tv nazionali iniziano in modo overtoniano a sdoganare la possibilità concreta della guerra mondiale come male minore per difendere l'Ucraina. È accaduto l'altra sera a "cartabianca" dove il giornalista Andrea Scanzi ha apertamente ammesso che, pur sgradevole in sé e per sé, una guerra mondiale con la nato schierata in prima fila potrebbe essere la sola soluzione per salvare l'Ucraina. E intanto Giorgia Meloni viene lasciata ai margini dalle potenze europee, segnatamente dalla Francia di Macron che nemmeno la invitata al tavolo con Zelensky e la Germania. In compenso, Giorgia Meloni si è fatta immortalare in imbarazzanti foto mentre si abbraccia con il guitto e gli sorride amabilmente. Foto che mai avremmo voluto vedere e che in quanto italiani proviamo effettivamente vergogna nel vedere perché rivelano come politicamente l'Italia sia del tutto sottomessa a Washington e quindi al suo burattino ucraino.

Di Diego Fusaro