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Armi italiane in Ucraina: il sesto pacchetto per Kiev potrebbe costarci oltre un miliardo di euro

Armi italiane in Ucraina, il sesto pacchetto di aiuti militari potrebbe superare il miliardo di euro. Crosetto: "Potrei cavarmela prendendo tempo e dicendo che sceglieremo insieme agli alleati"

08 Novembre 2022

Armi italiane in Ucraina: il sesto pacchetto per Kiev potrebbe costarci oltre un miliardo di euro

Alla marcia per la pace del 5 novembre scorso, il governo ha risposto valutando un sesto invio di aiuti militari a Kiev che aveva precedentemente congelato per questioni puramente tecniche. Ma il Ministro della Difesa, Guido Crosetto recentemente ha reso noto quale potrebbe essere "l'arsenale moderno" che potrebbe finire nelle mani dell'esercito di Zelensky, che recentemente ha rifiutato la possibilità di una trattativa, affermando che questa può essere possibile soltanto mantenendo l'integrità territoriale che può essere mantenuta grazie all'invio di armi o da parte dei paesi occidentali.

Armi italiane in Ucraina: il sesto pacchetto per Kiev potrebbe costarci oltre un miliardo di euro

Ebbene Crosetto sa di non potersela cavare, che questo pacchetto prima o poi sarà destinato a Kiev e afferma: "Serve un accordo per far terminare questa guerra, ma se non cambieranno le condizioni l'aiuto sarà inevitabile". E poi il Ministro, che recentemente ha rilasciato un'intervista al quotidiano Avvenire ha detto: Potrei cavarmela prendendo tempo. Dicendo che decideremo insieme agli alleati in futuro. Ma in una fase così complessa come quella che stiamo vivendo, la sola cosa che non possiamo fare è perdere il contatto con i nostri alleati internazionali, la Ue e l’Alleanza atlantica. E dunque c’è un solo modo di muoversi e di decidere. Ce ne sono stati cinque di aiuti con armi all'Ucraina e non mi pare siano cambiate le condizioni che, uno dopo l’altro, li hanno determinati".

E quindi non si può dire no agli Usa e, se lo richiede la loro guerra, i soldi devono trovarsi, magari smilitarizzando gli arsenali italiani. Ecco cosa sono i sistemi richiesti da Kiev e quanto dovrebbe sborsare l'Italia:

  • 800 milioni per il Samp/T;
  • 100 mila dollari per ogni missile Aspide (non è stato definito quanti, n.d.r.);
  • Stinger 165 mila dollari ciascuno (ancora non si sa quanti, n.d.r.);

Questa richiesta, qualora dovesse essere confermata da un decreto ministeriale potrebbe destinare all'Ucraina, da parte dell'Italia, aiuti militari che potrebbero superare il miliardo di euro.
  
Cosa è il sistema Samp/T - Come si può leggere sul sito del ministero della Difesa, il Samp/T è un sistema sviluppato dai primi anni 2000 nell'ambito del programma militare FSAF, un accordo tra Italia e Francia. Samp/t è un sistema missilistico a media portata, in grado di reagire in tempi ridotti contro la minaccia aerea. L'ultima versione del Samp/T è in grado di rispondere a minacce aeree e missili balistici tattici a corto raggio. L'Italia dispone di 5 batterie presso il 4° reggimento artiglieria controaerei a Mantova. Da quando sono operative, dal 2013, sono state impiegate in molteplici attività operative ed addestrative. In particolare, fra il 2015 ed il 2016 un’unità Samp/T è stata schierata a Roma per la sorveglianza dei cieli della Capitale in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia; contemporaneamente una seconda batteria ha operato in Turchia nell’ambito dell’operazione NATO "Active Fence" dal giugno 2016 al dicembre 2019, garantendo la sorveglianza, 24 ore su 24, della città di Kahramanmaras, sul confine sud-est dell’Alleanza Atlantica, contro missili balistici tattici provenienti dal territorio siriano. 

Quanto costa il Samp/T - Il Samp/T ha un costo di circa 500 milioni di euro a cui però vanno aggiunti i 30 missili Aster di cui è equipaggiato. Ogni missile ha un costo di circa 2 milioni ciascuno. L'intera batteria Samp/T arriva quindi ad avere un valore di circa 800 milioni di euro. La gittata dei missili varia a seconda del modello Aster da 30 a 120 Km.

Cosa è il sistema Skyguard-Aspide - Un'altra arma di difesa aerea in mano all'esercito italiano è lo Skyguard-Aspide. Si tratta di un sistema d'arma missilistico terra-aria a corta portata contro la minaccia aerea condotta alle basse e bassissime quote realizzato dalle Società Mbda-Italia e Rheinmetall. Il sistema è costituito da una centrale di tiro e due lanciatori, denominati U2. Ha un'elevata mobilità tattica, infatti, lo schieramento di una unità di fuoco è possibile in pochi minuti. 

Quanto costa lo Skyguard-Aspide - Il missile Aspide ha un costo relativamente basso, circa 100mila dollari. Ha una lunghezza di circa 3,7 metri e un peso di 220 kg. 

Cosa è lo Stinger - Lo Stinger è un missile terra-aria impiegato contro la minaccia aerea condotta alle bassissime quote. E' forse uno dei sistemi più famosi di difesa aerea perché è spalleggiabile, ovvero può essere portato da un singolo soldato. Lo Stinger è però un missile a corto raggio, ha infatti una gittata di 8 km. 

Quanto costa lo Stinger - Il missile è lungo 1,52 m e ha un diametro di 70 mm con 10 mm di alette. Da solo pesa 10,1 kg, mentre con il lanciatore si arriva a un peso di circa 15,2 kg. Negli anni il suo costo è andato via via aumentando perché la richiesta mondiale è diminuita. Negli anni 80 uno Stinger costava circa 38mila dollari ma oggi il prezzo di questi missili è salito a 165mila dollari.

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