Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Colombia, Gustavo Petro nuovo presidente. Anche il ministro Orlando al giuramento

Il nuovo presidente ha giurato a Bogotà, in piazza, in una seduta pubblica del parlamento convocata davanti a centinaia di migliaia di colombiani

09 Agosto 2022

Colombia, Gustavo Petro nuovo presidente. Anche Orlando al giuramento a Bogotà

Fonte: twitter

Gustavo Petro è il nuovo presidente della Colombia. Il giuramento del nuovo governo di sinistra si è svolto a Bogotà davanti a centinaia di migliaia di colombiani: "È arrivato il momento di accettare questa verità. In 40 anni ha provocato la morte di un milione di latinoamericani. E cosa lascia? 70 mila nordamericani che muoiono di overdose ogni anno. Questa lotta ha rafforzato le mafie e indebolito gli Stati". Il ministro del Lavoro italiano Andrea Orlando ha partecipato alla cerimonia di insediamento a Bogotà. 

La notizia compare sul sito ufficiale del Ministero: “Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando sarà domenica 7 agosto 2022 in rappresentanza dell'Italia a Bogotà per la cerimonia di insediamento del neo-eletto Presidente della Repubblica di Colombia, Gustavo Petro”. A leggere il ministero dunque Orlando è andato ad omaggiare l’elezione di Petro “in rappresentanza dell’Italia” quindi a nome del governo. Certo rimane da chiedersi come mai al giuramento non sia andato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

Colombia, Gustavo Petro nuovo presidente

Domenica 7 agosto, per la prima volta nella storia del Paese in Colombia si è insediato un presidente di sinistra. Il suo nome è Gustavo Petro e sostituirà il conservatore Iván Duque Márquez. 62 anni, economista e leader della coalizione di sinistra Pacto Histórico, Petro, che è stato sindaco di Bogotà per tre anni e precedentemente si era candidato due volte alla presidenza, ha anche un passato da guerrigliero nel Movimento 19 aprile (M-19), un gruppo rivoluzionario che si ritirò dalla lotta armata negli anni ’90. Al suo fianco si è insediata la vicepresidente Francia Márquez, attivista, avvocata e politica afrocolombiana che sarà la prima donna nera a ricoprire la carica in Colombia (e la seconda in tutto il Sudamerica), rappresentando un importante riscatto per la minoranza afro-discendente del Paese, storicamente sottorappresentata.

Colombia, Gustavo Petro nuovo presidente: il primo discorso

Nel suo discorso di insediamento il presidente si è detto emozionato di "essere oggi su questa piazza vicino alla spada del Libertador Simón Bolívar, che deve restare sguainata, e rimessa nella sua custodia solo quando si sia raggiunta la pace. E’ ora del cambiamento – ha proseguito – e possiamo realizzarlo insieme e in pace, contraddicendo quelli che dicevano che mai avremmo potuto raggiungere il potere. Se abbiamo potuto raggiungere l’obiettivo della presidenza, possiamo cercare di raggiungere un accordo di pace che metta fine a sei decadi di conflitto interno". 

Petro ha ricordato che la Commissione della Verità ha calcolato che il conflitto interno ha causato un bilancio di 800 mila morti. "Noi vogliamo costruire un Paese della vita e non della morte", ha sottolineato, rivolgendo un appello a tutti i gruppi armati attivi nel Paese perché accettino "un cammino di dialogo e di pace in cambio di benefici da parte della giustizia". Riguardo al narcotraffico, Petro ha sostenuto che "in 40 anni è morto un milione di persone in scontri armati, mentre in Nord America sono morte 70 mila persone per overdose". E ha parlato della necessità di "nuovi trattati internazionali riguardanti la politica di contrasto al narcotraffico", dato che la politica antidroga applicata finora "è stata un fallimento".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x