26 Maggio 2022
Stitt (fonte twitter @lindipende)
Negli Usa svolta importante sul tema aborto. Il governatore dell'Oklahoma ha infatti promulgato una legge che vieta tutti gli aborti dopo la fecondazione, rendendo lo Stato conservatore nel sud degli Stati Uniti quello con più normative più restrittive in termini di interruzione volontaria della gravidanza. "Ho promesso al popolo dell'Oklahoma che come governatore avrei firmato qualsiasi legge pro-vita che fosse stata presentata, e sono orgoglioso di aver mantenuto quella promessa oggi", ha dichiarato Kevin Stitt, repubblicano a capo dello Stato. L'aborto è proibito in ogni fase della gravidanza, tranne che per emergenze mediche o quando è frutto di stupro, incesto e aggressione sessuale.
Stitti in una dichiarazione continua: "In Oklahoma, ci alzeremo sempre in piedi per la vita". Il provvedimento tra le altre cose consente ai privati cittadini di fare causa a chi la pratica o la induce "consapevolmente". La legge si ispira ad un'altra promulgata nel Texas a settembre. Il testo entrerà in vigore in tutto lo Stato ed apre le porte alle azioni legali avviate da cittadini comuni contro persone sospettate di aver abortito. La definizione di aborto, secondo il testo, non comprende però "l'uso, la prescrizione, la fornitura o la vendita di pillole del giorno dopo, nè qualsiasi tipo di contraccezione o contraccezione d'emergenza".
La legge ha dovuto superare vari ostacoli per venire approvata poiché ha dovuto affrontare le minacce della Corte Suprema. Il legislatore dell'Oklahoma ha dato il via libera alla legge sull'aborto ma contro le pressioni esterne e dei media, che insinuano come lo Stato, sembra pronto a tornare indietro di 50 anni dalla sua storica decisione di proteggere l'aborto.
L'organizzazione Planned Parenthood, che difende il diritto all'aborto, aveva annunciato in questa occasione che avrebbe "citato in giudizio l'Oklahoma". "Questo divieto deve essere fermato, insieme a tutti gli altri divieti che questo stato ha approvato nell'ultimo mese", ha affermato l'associazione sui social. L'Oklahoma accoglie da diversi mesi migliaia di donne texane in cerca di aborto, dopo l'approvazione di un testo simile in questo stato vicino.
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