07 Febbraio 2022
fonte: Facebook @DavidCane
Non si ferma la protesta dei camionisti in Canada, dove da settimane migliaia di lavoratori continuano a protestare contro il Green pass e le limitazioni messe in atto dal Governo per contrastare la diffusione del Covid. E mentre i manifestanti fanno sentire sempre di più la loro voce prendendo parte a quello che hanno chiamato "Convoglio della libertà", il sindaco di Ottawa, Jim Watson, dichiara lo stato di emergenza. Secondo il primo cittadino in Canada la situazione sarebbe "fuori controllo" e il numero dei manifestanti "di gran lunga superiore a quello delle Forze dell'Ordine". Ma non è finita qui. Ieri, domenica 6 febbraio 2022, la polizia si è spinta ancora oltre: ha pubblicato un tweet in cui ha vietato, a partire dalla mezzanotte, la fornitura di carburante ai camionisti. Tra ieri e oggi sono già state arrestate diverse persone, emessi più di 100 fogli di avviso e sequestrati alcuni veicoli e carburante.
La decisione di annunciare lo stato di emergenza a Ottawa, capitale del Canada, è arrivata dopo che "le proteste dei camionisti hanno paralizzato la città", ha detto il sindaco Jim Watson. Da diversi giorni infatti migliaia di manifestanti stanno bloccando le vie del centro per dire no alle numerose restrizioni introdotte dal premier canadese Justin Trudeau. Il primo cittadino di Ottawa ha così chiesto l'intervento del Governo centrale in quanto ritiene che tali proteste stiano "minacciando la sicurezza dei residenti". La polizia ha addirittura definito la manifestazione un "assedio".
A prendere le parti dei tantissimi camionisti che manifestano per riavere le loro libertà è l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il tycoon, con l'appoggio dei repubblicani, ha definito il primo ministro canadese Justin Trudeau un "pazzo di estrema sinistra" che ha "distrutto il Canada con folli norme anti-Covid".
Ieri mattina, domenica 6 febbraio 2022, intorno alle ore 12, la polizia di Ottawa ha pubblicato inoltre un tweet sulla sua pagina ufficiale che ha spaventato non poco i manifestanti e i canadesi stessi. "Chiunque tenti di portare supporti materiali ai manifestanti potrebbe essere soggetto ad arresto. L'esecuzione è in corso", il contenuto del post su Twitter. Subito sono arrivate centinaia di risposte.
"Le persone che portano cibo, acqua, benzina o altri rifornimenti ai camionisti che protestano pacificamente non infrangono alcuna legge". Lo ha sostenuto l'avvocato Nicholas Wansbutter. E ancora: "In una società libera e democratica, i cittadini possono liberamente associarsi tra loro, anche nel dare e ricevere beni e doni. Non esiste alcuna legge che consenta alla polizia di Ottawa di arrestare persone per aver fornito carburante o cibo a un altro canadese", ha proseguito.
I canadesi si sono appellati dunque alla carta dei diritti. Clicca sull'immagine per aprire il file completo.
Infine l'avvocato Nicholas Wansbutter ha concluso: "Gli stessi camionisti stanno esercitando le loro libertà di espressione, associazione e riunione pacifica della Carta, come sono legalmente autorizzati a fare".
IMPORTANT: Toute personne tentant d'apporter du matériel de soutien (essence, etc.) aux manifestants sera passible d'arrestation. Des mesures d'application sont en cours. #ottawa #ottnouvelle pic.twitter.com/EU8b2XUVXL
— Ottawa Police (@OttawaPolice) February 6, 2022
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