28 Gennaio 2022
Fonte: wikipedia
“Viva la Libertad”! e abbasso lo stato, così si presenta il Trump – Bolsonaro di Argentina Javier Milei, prof di economia che si dichiara anarco-economista e antiStato, radunando folle oceaniche tra i giovani argentini come Trump e Bolsonaro sei anni prima di lui in Us e Brazil. Capigliatura da rocker ribelle, magnetici occhi azzurri, belloccio 40enne sempre in giubbotto di pelle scuro da poeta ‘maudit’ francese, Milei è molto fotogenico e sa comunicare sui social e in tivu ‘’acchiappa’ parecchio, con le sue teorie che in video fanno in media 5 milioni di click (su 40 mio di argentini) e con 750 mila follower (seguaci) sulle reti sociali; alle volte le sue sparate contro i peronisti (ma attacca anche l’unico presidente di destra argentino degli ultimi 40anni, il calabrese di Polistena Mauricio Macrì, mega-costruttore e presidente di club di calcio) e i suoi fan ai raduni – sempre in stadi stra colmi – oramai lo dipingono come una icona dell’anti Sistema mondiale, al centro tra Trump alla destra e Bolsonaro a sinistra. Le teorie di questo prof titolare di cattedra in microeconomia sono riassumibili come ‘anarcocapitaliste sul lungo periodo’ suggerendo che qualsiasi forma di gestione pubblica venga smantellata, lasciando solo carceri sicurezza e esercito in mano allo Stato, per dimostrare come solo il libero mercato possa produrre ricchezza e ridurre la povertà; critica le politiche di assistenzialismo peronista ai ‘descamisados’, fatte di aiuti sociali ( o redditi di cittadinanza?), sostenendo che hanno solo disabituato i poveri al lavoro; Minai è un seguace del teorico US Murray RothBard, a sua volta propagatore delle teorie degli economisti ‘libertari’ austriaci Friedrich von Hayek e Ludwig von Mises; in un suo video molto popolare dà una peculiare spiega del Robin Hood dell’animazione Disney e identifica il Re Giovanni Leone con lo Stato; ‘ci dicono da anni che Hood rubava ai ricchi per i poveri; ma non è così: Robin sottrae i soldi delle tasse agli esattori, soldi sottratti dalle tasche dei cittadini”. Inutile dirlo, Minai è per abolire qualsiasi forma di tassazione, anche minima. Con toni accesi oltre il trumpismo “la mia missione è cacciare keynesiani e collettivisti che stanno rovinando l’Argentina” grida al microfono nei comizi e alle volte arriva a metterla giù anche un po' troppo dura: “tra El Estado e la Mafia, mejor la mafia; almeno hanno delle regole, e quelle rispettano”. E la sua anima rockettara diventa ‘’rebelde’, ribelle : “in una paese infettato dal socialismo, la vera ribellione è essere ultra liberisti e liberali”. Senores y senoras, Javi MIlei, il Donald Trump di Buenos Aires.
Di Gianluca Ursini
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