03 Marzo 2021
Le sanzioni degli Usa alla Russia per il caso Navalny hanno portato ad unna pronta risposta del Cremlino. “Risponderemo alle nuove sanzioni secondo il principio di reciprocità ma la reazione "non sarà necessariamente simmetrica" ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ripresa dall'agenzia Interfax. Zakharova ha definito le sanzioni "una mossa ostile antirussa" e ha esortato "i colleghi" americani "a non scherzare col fuoco".
"La dichiarazione di una provocazione intenzionale con il presunto 'avvelenamento' di Navalny con alcune 'tossine militari' come motivo per l'imposizione delle sanzioni è il trionfo dell'assurdità", ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri.
"Tutto ciò non è altro che un pretesto per continuare a interferire apertamente nei nostri affari interni. Non lo tollereremo. La nostra risposta sarà basata sul principio di reciprocità, ma non sarà necessariamente simmetrica ". Zakharova ha inoltre affermato che, "essendo coinvolta in problemi interni, la Casa Bianca cerca ancora una volta di coltivare l'immagine di un nemico esterno".
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