Cdp, 4° rinvio per la nomina del CdA: si va al 15 luglio; pesa la mancanza di un accordo sulle quote rosa
Quarta fumata nera dall'Assemblea Cdp: convocata inizialmente per il 24 maggio, è slittata al 20 giugno, poi al 27 giugno e poi ancora ad oggi 2 luglio
Quarta fumata nera per le nomine del Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e prestiti: l'Assemblea degli azionisti ha infatti rinviato la decisione al 15 luglio.
Si tratta del quarto rinvio: l'assemblea con all'ordine del giorno la nomina del cda, a fine mandato, convocata inizialmente per il 24 maggio è slittata una prima volta al 20 giugno, poi al 27 giugno, poi ancora ad oggi 2 luglio.
Pesano in primis le difficoltà nel trovare un accordo con la Lega, uscita ridimensionata dall’ultima tornata elettorale, il che spinge Chigi a perseguire nel rinvio.
Nomine Cdp: i motivi del rinvio
Come spiegato già dopo il primo rinvio del 20 giugno, il motivo dell'indecisione sul dossier Cdp non sono i vertici. Come già Il Giornale d'Italia aveva anticipato in esclusiva lo scorso 17 Aprile, e poi ancora l'8 maggio, saranno ancora infatti l'Amministratore delegato Dario Scannapieco, riconfermato dal Mef, e il Presidente Giovanni Gorno Tempini, candidato dalle fondazioni, a tenere le redini dell'Istituto per un secondo mandato.
Il nodo è invece sui profili dei restanti cinque membri del Cda, e in particolare il punto nevralgico sembrerebbe essere quello delle quote rosa: all'interno del board uscente infatti le donne sono quattro, ma i partiti di maggioranza faticano a trovare un’intesa sulle quote di genere (al momento l’unica donna è Calvosa).
La prevalenza di nomi di uomini farebbe dunque scendere la presenza delle donne a tre, anziché quattro, come previsto dallo statuto di Cdp.
Il Mef ha specificato con una nota che "E’ destituita di ogni fondamento l’ipotesi del direttore del dipartimento economia del Mef, Marcello Sala nel Cda di Cdp contrariamente da quanto si legge oggi su numerosi quotidiani. Inoltre, si fa notare che il direttore del Tesoro (Riccardo Barbieri) e quello della Ragioneria (Biagio Mazzotta) entrano a far parte in base al dettato normativo nel board della gestione separata di Cdp. Le previsioni di legge saranno puntualmente rispettete per tutta la composizione del cda anche con riferimento alla cosiddetta gestione separata".
Chi è Dario Scannapieco, dalla laurea in Economia e Commercio ad Amministratore delegato di Cdp
Nato a Roma il 18 agosto 1967, Dario Scannapieco è laureato con lode in Economia e Commercio presso la Luiss di Roma e Master in Business administration presso la Harvard Business School (1997). Scannapieco ha iniziato la propria carriera lavorativa in Telecom Italia nel 1992 nella Direzione Pianificazione e controllo strategico.
Dal 1997 al 2002 è stato componente del Consiglio degli esperti del Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano, a diretto riporto del Direttore Generale del Tesoro. Dal 2002 al 2007 è stato Direttore generale Finanza e Privatizzazioni dello stesso dicastero.
Dal 2007 al maggio 2021 Dario Scannapieco è stato Vicepresidente della Banca Europea per gli investimenti (BEI). È stato inoltre Presidente del Fondo Europeo per gli investimenti dal 2012 al maggio 2021.
Da maggio 2021 è Amministratore delegato e Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti e da luglio 2021 è Amministratore delegato di CDP Reti.
Da luglio 2023 è Presidente dell’European Long-Term Investors Association (ELTI), l’associazione che riunisce i 32 principali Istituti Nazionali di Promozione e Istituti Finanziari europei, compresa la Banca Europea d’Investimenti.
È stato altresì membro di diversi CDA e Commissioni internazionali.
Chi è Giovanni Gorno Tempini, dalla laurea in Economia e Commercio a presidente di Cdp
Classe 1962, Giovanni Gorno Tempini è laureato in Economia e Commercio presso l’Università Luigi Bocconi di Milano nel 1987, ha iniziato la sua carriera in JP Morgan nel 1987 nel settore di Global Markets, ricoprendo diversi incarichi direttivi a Milano e Londra, con responsabilità in Italia e EMEA.
Insegna all’MBA Program della SDA Bocconi School of Management e all’Università L. Bocconi di Milano, in qualità di professore a contratto. È stato inoltre docente all'Università LlUC di Castellanza (Varese) e all'Università Ca' Foscari di Venezia, presso la quale è tuttora Cultore della Materia del Dipartimento di Economia.
In precedenza, è stato Presidente di Fondazione Fiera Milano e Consigliere di amministrazione dell'Università LUISS (luglio 2016-luglio 2019). È stato nel Consiglio di Amministrazione di Intesa San paolo S.p.A. e di Willis Towers Watson S.p.A. (aprile 2016-novembre 2019), e inoltre nel Consiglio di Amministrazione di FIRC - AIRC, Fondazione e Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (maggio 2016-aprile 2020).
Tra il 2001 e il 2007, ha ricoperto diversi ruoli all’interno del Gruppo Intesa San Paolo, in particolare, dal 2001 al 2005, l’incarico di responsabile dell’attività di Investment Banking e di Finanza Strutturata e di Amministratore delegato di Banca Caboto - ora Banca IMI) e, dal 2006 al 2007, di responsabile della Finanza e Tesoreria del Gruppo.
Da maggio 2010 fino a luglio 2015, ha assunto la carica di Amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e di CDP Reti S.p.A. (dicembre 2014-luglio 2015). È stato inoltre Presidente del Fondo Strategico Italiano (agosto 2011-luglio 2015).
E’ Presidente del Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. dal 24 ottobre 2019, Presidente di CDP Reti S.p.A. dal 28 novembre 2019, Presidente di CDP Equity S.p.A. dal 2 aprile 2020 e Presidente della Fondazione CDP dall'11 novembre 2021.
Il 31 marzo 2021 è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione di TIM S.p.A.