Enel, Paolo Scaroni nominato presidente del cda con il 97,3% dei voti: passa la lista del MEF come anticipato dal GdI

Scaroni al GdI: "Grazie, ma no comment". Scelti sette decimi dalla lista proposta dal MEF, corrispondente a 6 consiglieri, i restanti sono stati scelti dalla seconda lista. Nessun membro eletto dalla lista Covalis. Scaroni Presidente con i voti a favore di Blackrock e Vanguard come anticipato dal GdI

Ha vinto il Mef. Uno scontro senza esclusione di colpi per la nomina dei membri del CDA di Enel durante lo shareholders meeting di oggi, come dimostrano i discorsi di Arossa (Covalis) e Maggiolaro (Fondazione Finanza Etica).

A seguito delle votazioni dalla prima lista (Mef) sono stati scelti sette decimi dei membri, compresi Scaroni e Cattaneo. Dalla seconda lista i membri rimanenti e nessun consigliere nominato dalla lista Covalis.

Scaroni Presidente con il 97,3% dei voti a favore, vince la lista del Mef con il 49% 

Questo il risultato della votazione degli azionisti. Oltre il 49% dei votanti si è espresso a favore della lista del Governo. Paolo Scaroni è stato nominato Presidente con il 97% dei voti favorevoli, come anticipato dal Giornale d'Italia. 

Scaroni al GdI

Il nuovo Presidente, raggiunto dal Giornale d'Italia ha risposto con "grazie, ma non commento la nomina"

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La notte non porta consiglio. Continua braccio di ferro fra FdI, FI e Lega per nomine delle 4 principali aziende italiane: Enel, Eni, Terna e Poste Italiane. Muro contro muro fra Meloni, una parte di FdI (in particolare La Russa) e Lega, che spingerebbero per la nomina di Flavio Cattaneo come ad di Enel, con Scaroni presidente spinto da FI (per lui rimane anche opzione Poste Italiane). Per presidenza Enel spunta anche ipotesi Starace e per Leonardo l'ambasciatore Pontecorvo

La resa dei conti oggi, dunque, durante l'assemblea degli azionisti di Enel, in cui i fondi sono stati chiamati a votare i membri del consiglio di amministrazione che reggerà le sorti dell'azienda per i prossimi tre anni. 

All'assemblea degli azionisti era presente il 65% del capitale sociale, con 3.600 azionisti e 34 teste, come ha detto il presidente Michele Crisostomo in apertura dei lavori. Presenti con partecipazione rilevante i soci Mef con il 23,585% e Blackrock 5,023%. Un'affluenza minore rispetto al 70% del 2020.

Blackrock e Vanguard a favore della lista del Mef

Si avvera peraltro anche l'anticipazione sull'orientamento di voto di Blackrock e Vanguard, che si sono espressi a favore della lista proposta dal Mef, proprio come pronosticato da questa testata.

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I due fondi Blackrock (4,76% di Enel) e Vanguard (azionista per il 2,84% di Enel e per il 9.06% di Blackrock) che hanno complessivamente il 7,6% del colosso energetico dovrebbero votare a favore della lista del Mef con Scaroni Presidente. Questo, salvo scossoni dell'ultimo minuto

Ancora riecheggiano le parole dell'ad uscente Francesco Starace: "Enel è la società che prima e meglio di altri ha definito una strategia in linea con evoluzione dei mercati energetici, mi auguro che si parta da questa consapevolezza e che chiunque la guidi sia in grado di giocare nei campionati mondiali" (qui le slide del discorso)