Nomine partecipate 2023, Leonardo, definita la possibile squadra: Cingolani ad, Zafarana presidente, Resta in cda. Ipotesi 2 dg: Mariani e Tucci. Ma persiste il "piano B" - ESCLUSIVA

La squadra che guiderà Leonardo potrebbe essere composta da Roberto Cingolani nel ruolo di ad, Giuseppe Zafarana come presidente (con Luciano Carta in direzione di Enel o Terna). Entreranno nel cda Ferruccio Resta e due direttori generali: Lorenzo Mariani e Maurizio Tucci. Il "Piano B" vedrebbe invece Cingolani come presidente con delega all'innovazione e Mariani ad

In dirittura d'arrivo lo scioglimento dei nodi relativi alle nomine di Leonardo 2023, la squadra sarebbe pronta: Roberto Cingolani amministratore delegato come anticipato da Il Giornale d'Italia, Giuseppe Zafarana, attuale comandante della Guardia di Finanza, come anticipato ancora da questa testata, Presidente, sostituendo Carta (che dovrebbe dirigersi in Enel o Terna), mentre Ferruccio Resta del Politecnico di Milano andrà in cda. Il tutto, salvo variazioni dell'ultima ora, con allo studio un " Piano B". 

In questo caso, ci sarebbe l'ipotesi di nomina di 2 dg, Lorenzo Mariani (Mbda) e Maurizio Tucci, pupillo dell’ex numero uno di Finmeccanica, Piefrancesco Guarguaglini.

Non sono mancati e continuano ancora i braccio di ferro interni ed esterni alla maggioranza per definire il nuovo assetto dei vertici delle grandi partecipate italiane, come raccontato da questa testata. 

Si è tenuto ieri il penultimo tavolo di confronto della maggioranza che ha decretato i nomi degli ad, ma c’è stato un acceso scontro sulle presidenze, tanto che qualcuno in sede di riunione è arrivato a paventare la crisi di governo. 

Il "Piano B" invece, ancora in discussione, vedrebbe Roberto Cingolani come Presidente con delega all'innovazione e Mariani ad.