05 Dicembre 2025
Fonte: Pixabay
Il 2025 è sicuramente uno degli anni in cui i cieli della Terra sono tornati ad essere protagonisti. Dall’America Latina all’Europa, passando per l’Oceania e gli USA, il numero di avvistamenti di oggetti volanti non identificati (UFO) o – come li definiscono oggi le autorità – UAP (Unidentified Aerial Phenomena, ossia “Fenomeni Aerei Non-Identificati”) – ha raggiunto livelli record. Secondo il National UFO Reporting Center (NUFORC), solo nella prima metà dell’anno sono stati registrati oltre due migliaia di avvistamenti aerei apparentemente sospetti. In tal senso, qual è la top 3 degli avvistamenti UFO più peculiari, avvenuti quest’anno?
Al terzo posto troviamo l’avvistamento di Los Angeles (USA). Ivi, il 28 agosto 2025, alle 23:15 circa (ora locale), due testimoni su un balcone hanno filmato un oggetto scuro, a forma di “V”, dotato di nove luci bianche ben visibili e rimasto sospeso in cielo per circa 25 minuti prima di spostarsi verso sud. Sebbene non classificato come fenomeno extra-terrestre, non è stata rilasciata alcuna spiegazione ufficiale in merito.
Salendo di posizione, al secondo posto, troviamo l’episodio di Rende (Cosenza, Italia). Nei cieli del Nord della Calabria, nella notte tra il 9 e il 10 maggio 2025, intorno alle ore 00:40, strani oggetti luminosi di forma sferica, simili a “bolle luminose”, sono stati avvistati e documentati dai testimoni locali, i quali hanno riferito di luci dall’aspetto tondeggiante, dotate di movimento regolare. Se i più scettici credono che si tratti del lancio dei satelliti Starlink, avvenuto nelle ore precedenti, il Centro Ufologico Mediterraneo (CUFOM), presa in carico la segnalazione e considerati i tempi di lancio e la velocità dei satelliti Starlink, asserirebbe di no, suggerendo di considerare concreta la possibilità che si possa trattare di UFO.
Al primo posto troviamo, infine, il caso di Buga (Colombia). Qui, il 2 marzo 2025, i contadini locali hanno trovato una sfera metallica perfettamente liscia, precipitata da un’altezza sconosciuta. Il reperto non presentava né saldature né giunture visibili, ma era perlopiù liscio e privo di difetti, come se fosse stato ricavato da un solo blocco di metallo da una mano incredibilmente abile. Di più, secondo alcune fonti, se alcune persone entrate in contatto con l’oggetto hanno affermato di aver accusato una sensazione generale di malessere, altre hanno diagnosticato malfunzionamenti dei rispettivi dispositivi tecnologici.
Sotto questa prospettiva, il 2025 ci ha sicuramente sorpreso per il numero, nonché per la tipologia, di avvistamenti di UFO o UAP, lasciandoci di fatto con una domanda, a metà tra scienza e mistero: se non siamo soli nell’universo, forse è solo questione di tempo prima che qualcuno – o qualcosa – decida di farsi vedere davvero?
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