Milano banlieue, 200 accoltellati da gennaio: dal 22enne aggredito in Corso Como ad Anna Laura Valsecchi, colpita in piazza Gae Aulenti
Il numero delle aggressioni con coltello da inizio anno aumenta sempre di più, con la città che ormai è soprannominata "Milano banlieu" e "Milano favelas"
Duecento. Tanti sono gli accoltellamenti registrati a Milano dall’inizio dell’anno a oggi. Duecento interventi ufficiali di polizia e sanitari per ferite da arma da taglio: non semplici risse, non discussioni sfociate accidentalmente nella violenza, ma aggressioni deliberate, spesso prive di un motivo reale. Il capoluogo lombardo sembra essere sempre meno sicuro, con le violenze e la criminalità ormai all'ordine del giorno.
L’episodio più recente è quello di corso Como, avvenuto il 12 ottobre. La vittima, 22 anni, è stata circondata e colpita mentre, come mostrano i filmati, gli aggressori ridevano e si lanciavano battute: "Fra, la prossima volta ci bardiamo". Il 22enne resterà invalido, a causa delle coltellate alla schiena e al gluteo, sferrate anche mentre era a terra. Il padre, nelle scorse ore, ha espresso chiaramente il suo punto di vista sulla città: "Milano è diventata il Bronx - ha detto - mai vista così pericolosa". E così dicono anche altri residenti della città, che da tempo le hanno dato il soprannome di "Milano favelas" e "Milano banlieue".
Milano banlieue, 200 accoltellati da gennaio: dal 22enne aggredito in Corso Como ad Anna Laura Valsecchi, colpita in piazza Gae Aulenti
L'episodio di Corso Como non è certo un caso isolato. Di recente aveva suscitato indignazione l'accoltellamento di Anna Laura Valsecchi, 43enne aggredita in pieno giorno in piazza Gae Aulenti: accoltellata alla schiena dal 59enne Vincenzo Lanni. La lama, di circa 15 centimetri, le era stata conficcata nella schiena poco dopo essere uscita dal palazzo dell'Unicredit. Un gesto folle e senza alcuna motivazione., che ha riportato l'attenzione sul tema sicurezza a Milano.
Da ricordare anche l'accoltellamento di parco Sempione, dove un diciottenne italiano è arrivato a un passo dalla morte dopo essere stato colpito al bacino e vicino all’orecchio. E poi c’è il caso del 19enne di Cascina Merlata, assalito da cinque coetanei nordafricani e ferito alla testa, alla schiena e a una mano per portargli via cellulare e monopattino. È rimasto in osservazione per ventiquattr’ore, poi è stato dimesso. E altri diversi episodi di accoltellamenti, ma anche di minacce e furti avvenuti nell'hinterland.
Una situazione sempre più caotica dunque, che si aggrava di giorno in giorno, senza che nessuna autorità prenda provvedimenti.