Dinamica incidente Viale Fulvio Testi, suv Mercedes Classe G in corsa sotto la pioggia a 150 Km/h, guidatori positivi a test droga dopo lo schianto
Sarà necessario verificare anche se il giovane alla guida del Mercedes, Enrico R, fosse autorizzato a condurre un mezzo da oltre 700 cavalli, un modello che non può essere guidato da neopatentati e che in passato era già rimasto coinvolto in un grave incidente a Rho, finendo contro 6 auto in sosta
L’incidente avvenuto in Viale Fulvio Testi sarebbe dovuto ad una corsa folle all’alba, sotto la pioggia, a una velocità che – secondo i primi accertamenti – avrebbe raggiunto i 150 chilometri orari, 3 volte oltre il limite consentito. Poi l’impatto devastante con una Opel Corsa, il suv Mercedes Classe G che si ribalta e si spezza in due. Entrambi i conducenti sono ora indagati per omicidio stradale e, stando ai pre test eseguiti subito dopo lo schianto, risultati positivi alla droga. Saranno gli esami tossicologici a stabilire quale droga, nello specifico, è stata assunta.
Incidente Viale Fulvio Testi, suv Mercedes Classe G in corsa sotto la pioggia a 150 Km/h, guidatori positivi a test droga dopo lo schianto
La vittima è il 19enne Pietro Silva Orrego, che viaggiava sul Mercedes insieme a una 30enne tuttora ricoverata in condizioni gravissime al Policlinico. La pm Giancarla Serafini ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane e ha ricevuto l’informativa del Nucleo radiomobile della polizia locale. Dai primi riscontri, il suv – noleggiato dal 23enne alla guida, Enrico R, – stava percorrendo viale Fulvio Testi a velocità elevatissima quando si è scontrato con la Opel. Gli inquirenti hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona per determinare chi non abbia rispettato la precedenza o abbia eventualmente “bruciato” un semaforo. Se i filmati offriranno un quadro chiaro potrebbe non rendersi necessaria una consulenza cinematica, altrimenti la parola passerà ai periti.
Non solo. Sarà necessario verificare anche se il giovane alla guida fosse autorizzato a condurre un mezzo da oltre 700 cavalli, un modello che non può essere guidato da neopatentati e che in passato era già rimasto coinvolto in un grave incidente a Rho, finendo contro 6 auto in sosta.
Secondo quanto ricostruito, i ragazzi sulla Mercedes avevano trascorso la serata in discoteca, separandosi da altri amici diretti verso i locali di corso Como. Tra loro c’era anche il 20enne che, dopo l’impatto, ha provato a soccorrere gli amici: aveva un appuntamento con loro proprio in viale Fulvio Testi, intorno alle sei del mattino, per un giro sul suv. Quando è arrivato, però, la tragedia era già compiuta.
Nel punto dello schianto, ieri, gli amici di Pietro hanno deposto fiori, fotografie e biglietti. Su uno, una frase che riassume dolore e incredulità: “Sorridi per sempre Pietro”.