15 Ottobre 2025
UDINE – Una frase da brividi, sparata in diretta nazionale dal giornalista del Tg3 Jacopo Cecconi, ha fatto infuriare mezzo Paese: “L’Italia ha la possibilità di eliminare Israele, almeno sul campo”.
E subito dopo, la tempesta. In un momento storico in cui le tensioni in Medio Oriente infiammano il mondo, un cronista della TV pubblica decide di usare proprio quel verbo. Eliminare.
La frase è stata pronunciata durante il prepartita della sfida tra Italia e Israele. Doveva essere una cronaca sportiva, è diventata un caso politico. Fratelli d’Italia è insorto parlando di “parole inaccettabili”. E sui social è scoppiato l’inferno.
Nel tentativo disperato di spegnere l’incendio, il Cdr del Tg3 regionale ha provato a difendere Cecconi: “Parole estrapolate dal contesto”. Ma il danno è fatto.
Chiediamo: dov’è la responsabilità?
In qualunque altra emittente, una frase del genere avrebbe portato al licenziamento immediato. Ma in Rai, evidentemente, le regole valgono solo per chi paga il canone.
Cecconi ha offeso non solo Israele, ma anche il buon senso, il giornalismo e lo sport.
Serve un segnale chiaro. Subito.
Di Aldo Luigi Mancusi
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