Sciopero generale 3 ottobre, oltre 2mln di manifestanti in più di 100 città, a Roma nuovo corteo pro-Pal contro genocidio a Gaza - DIRETTA

Sulla carta, secondo le previsioni ufficiali, a Roma sono attese circa 20000 persone per manifestare contro il genocidio a Gaza, ma le esperienze delle ultime giornate lasciano pensare che la partecipazione reale potrebbe superare di gran lunga le stime

Più di 2 milioni di persone sono scese in piazza per partecipare ai cortei che si sono svolti in oltre 100 città italiane per lo sciopero generale nazionale in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali, per fermare il genocidio e a sostegno della popolazione di Gaza. In 300 mila hanno percorso le vie della Capitale. A dirlo è la Cgil dopo una giornata in cui strade e piazze sono tornate a riempirsi di manifestanti pro Gaza. Oggi, sempre a Roma, al via un nuovo corteo pro-Pal per manifestare contro il genocidio a Gaza.

Sciopero generale 3 ottobre, oltre 2mln di manifestanti in più di 100 città, oggi a Roma nuovo corteo pro-Pal contro genocidio a Gaza

Dopo la grande adesione ai cortei di venerdì in tutta Italia, per cui la Cgil ha parlato di “oltre due milioni di persone in 100 piazze”, Roma si prepara oggi a vivere una nuova giornata di mobilitazione per Gaza. Nella Capitale è atteso un grande corteo promosso dalle sigle pro-Pal, dai sindacati, dai collettivi studenteschi e da ampi settori della società civile, uniti nel chiedere lo stop al conflitto e il rispetto dei diritti umani della popolazione palestinese.

Il concentramento è previsto a partire dalle 14:30 a piazzale Ostiense, con un lungo percorso che attraverserà viale della Piramide Cestia, piazza Albania, viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, via Celio Vibenna, piazza del Colosseo, via Labicana e via Merulana, fino a raggiungere piazza di Porta San Giovanni.

Sulla carta, secondo le previsioni ufficiali, sono attese circa 20.000 persone, ma le esperienze delle ultime giornate lasciano pensare che la partecipazione reale potrebbe superare di gran lunga le stime.

Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha disposto un piano di sicurezza straordinario. Durante il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sono stati definiti i dettagli operativi: sabato mattina il piano sarà certificato e vedrà l’impiego di oltre 2.000 tra donne e uomini delle forze dell’ordine, compresi polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale e reparti speciali, pronti a presidiare i punti nevralgici del corteo.

La mobilitazione, inoltre, non coinvolgerà solo i cittadini romani. Sono attese delegazioni da numerose città italiane. Enzo De Vincenzo, dell’esecutivo Usb, al termine della manifestazione per Gaza e la Global Sumud Flotilla tenutasi a Napoli, ha confermato una forte partecipazione partenopea: “Da Napoli - ha confidato De Vincenzo - sono in partenza almeno trenta pullman, tanti si muoveranno con i treni, le auto. La giornata di oggi a Roma vedrà almeno mezzo milione di persone in piazza”.

Partecipanti in arrivo anche da Milano, Bologna e Firenze, molti dei quali hanno raggiunto la Capitale già nella notte.

L’appello alla mobilitazione è stato rilanciato anche dai movimenti studenteschi e dalle associazioni pro-Palestina. “Oggi eravamo centinaia di migliaia. oggi per la Palestina dobbiamo essere un milione”, ha dichiarato al termine del corteo Al Maya Issa, presidente degli studenti palestinesi, sciogliendo la manifestazione e dando appuntamento a Roma per la nuova giornata di protesta.