Gaza, l'appello di 77 storici del pensiero politico italiani: "Stop al genocidio, governo Meloni agisca per la pace" - la LETTERA

Storici e docenti universitari italiani denunciano l’escalation israeliana a Gaza, chiedono aiuti umanitari e pace giusta per la popolazione civile

Settantasette storici del pensiero politico italiani hanno scritto e firmato un appello indirizzato al governo Meloni, in cui denunciano le condizioni subumane attualmente in corso a Gaza e in cui invitano la nostra nazione ad agire per la pace, mettendo uno stop al genocidio dei palestinesi.

Gaza, l'appello di 77 storici del pensiero politico italiani: "Stop al genocidio, governo Meloni agisca per la pace" - la LETTERA

Un gruppo di 77 storici e storiche del pensiero politico, docenti ed ex-docenti delle università italiane, ha pubblicato una lettera aperta in cui esprime la propria condanna incondizionata del massacro della popolazione di Gaza e sollecita azioni immediate per fermare la carneficina. La dichiarazione, condivisa anche da altre studiose, studiosi, società scientifiche e Senati accademici internazionali, denuncia l’ultima escalation militare israeliana, culminata nell’invasione via terra della città di Gaza e nell’esodo forzato di migliaia di civili, inclusi anziani e bambini.

Il documento evidenzia anche la responsabilità di Hamas nell’attacco ai civili israeliani del 7 ottobre 2023, pur sottolineando che queste azioni non possono essere addebitate all’intera popolazione di Gaza, così come il governo israeliano non rappresenta l’intera popolazione di Israele o il popolo ebraico nella diaspora.

Gli storici chiedono un cessate il fuoco immediato, la restituzione degli ostaggi e il pieno accesso agli aiuti umanitari e alle strutture sanitarie internazionali. Inoltre, rivolgono un appello alle istituzioni nazionali e internazionali affinché sostengano chi, in entrambi i fronti, lotta per porre fine al massacro.

Particolare attenzione viene rivolta al governo italiano: i firmatari invitano Roma a ascoltare le voci dei cittadini, delle istituzioni accademiche e delle organizzazioni non governative e a intraprendere iniziative concrete per fermare lo sterminio della popolazione gazawa e aprire la strada a una pace giusta.

La lettera rappresenta un forte segnale dal mondo accademico italiano a favore della Palestina, richiamando l’attenzione sulla necessità di rispettare i diritti umani e la dignità di milioni di civili intrappolati in un conflitto devastante e protratto nel tempo.

Testo integrale della LETTERA dei 77 storici italiani

I sottoscritti e le sottoscritte, storici e storiche del pensiero politico, docenti ed ex-docenti delle Università italiane, in modo analogo a quanto hanno fatto molte altre studiose e studiosi, società scientifiche e Senati accademici, tengono ad esprimere:

  1. la condanna incondizionata del massacro della popolazione di Gaza, deciso dal governo e perpetrato dall’esercito israeliano, in una escalation che oggi, 18 settembre 2025, ha raggiunto un livello ulteriore di barbarie, con l’invasione via terra, la distruzione della città di Gaza e l’esodo forzato di migliaia di civili, compresi anziani e bambini;

  2. la denuncia delle responsabilità di Hamas, e in particolare dell’odioso attacco ai civili israeliani del 7 ottobre 2023, responsabilità che tuttavia non possono essere addebitate all’intera popolazione di Gaza – come d’altra parte il governo israeliano non può essere identificato con l’intera popolazione di Israele, né tantomeno con il popolo della diaspora ebraica;

  3. la richiesta di un cessate il fuoco immediato, della restituzione degli ostaggi e della concessione, da parte dell’esercito israeliano, dell’ingresso a Gaza degli aiuti umanitari e delle strutture sanitarie internazionali;

  4. la sollecitazione alle istituzioni nazionali e internazionali a sostenere chi, in entrambi i campi, lotta per porre termine a questo massacro;

  5. l’appello al governo italiano affinché ascolti le voci sempre più numerose provenienti dai cittadini e dalle cittadine, dalle istituzioni accademiche e dalle organizzazioni non governative, e attui ogni iniziativa che vada nella direzione di porre fine allo sterminio della popolazione gazawa e di aprire la strada a una pace giusta.

Firme

1. Stefano Visentin Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

2. Manuela Ceretta Università di Torino

3. Anna Lazzarino Del Grosso Università di Genova

4. Paola Persano Università di Macerata

5. Luca Scuccimarra Università di Roma «La Sapienza»

6. Silvia Rodeschini Università di Firenze

7. Fausto Proietti Università di Perugia

8. Marco Geuna Università degli Studi di Milano

9. Furio Ferraresi Università della Valle d’Aosta

10. Giorgio Barberis Università del Piemonte Orientale

11. Francesca Chiarotto Università del Piemonte Orientale

12. Gabriella Silvestrini Università del Piemonte Orientale

13. Adriano Vinale Università di Salerno

14. Alberto Castelli Università dell’Insubria

15. Gianfranco Ragona Università di Torino

16. Paola Rudan Università di Bologna

17. Isabella Consolati Politecnico di Torino

18. Luca Cobbe Università di Roma «La Sapienza»

19. Maurizio Ricciardi Università di Bologna

20. Domenico Taranto Università di Salerno

21. Francesca Russo Università degli Studi «Suor Orsola Benincasa»

22. Alessandro Arienzo Università «Federico II» - Napoli

23. Annalisa Ceron Università degli Studi di Milano

24. Chiara Continisio Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano

25. Fabio Raimondi Università di Trieste

26. Diego Lazzarich Università degli Studi di Napoli “L'Orientale"

27. Ilaria Possenti Università di Verona

28. Cristina Cassina Università di Pisa

29. Stefania Mazzone Università di Catania

30. Carlo Galli Università di Bologna

31. Antonio Del Vecchio Università di Bologna

32. Gianfranco Borrelli Università «Federico II» - Napoli

33. Gabriele Magrin Università di Sassari

34. Andrea Marchili Università di Roma Unitelma-Sapienza

35. Pietro Adamo Università di Torino

36. Raffaele Laudani Università di Bologna

37. Maria Laura Lanzillo Università di Bologna

38. Michele Filippini Università di Bologna

39. Francesco Gallino Università di Torino

40. Gianluca Bonaiuti Università di Firenze

41. Annalisa Furia Università di Bologna

42. Gustavo Gozzi Università di Bologna

43. Salvatore Cingari Università per Stranieri di Perugia

44. Alberto Clerici Università Niccolò Cusano - Roma

45. Tommaso Visone Università degli studi LINK - Roma

46. Giorgio Volpe Università «Federico II» - Napoli

47. Pietro Sebastianelli Università «Federico II» - Napoli
48. Gennaro Maria Barbuto Università «Federico II» - Napoli

49. Giovanni Scarpato Università «Federico II» - Napoli

50. Carmelo Calabrò Università di Pisa

51. Mauro Lenci Università di Pisa

52. Andrea Catanzaro Università di Genova

53. Angelo Arciero Università degli Studi Guglielmo Marconi

54. Gabriele Carletti Università di Teramo

55. Claudia Giurintano, Università di Palermo

56. Marcello F. Montanari, Università di Bari

57. Adelina Bisignani, Università di Bari

58. Mauro A. Buscemi, Università di Palermo

59. Laura Mitarotondo Università di Bari

60. Enzo Baldini già dell’Università di Torino

61. Gennaro Carillo Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

62. Davide Suin Università di Genova

63. Giorgia Costanzo Università di Catania

64. Gianni Ruocco Università di Roma «La Sapienza»

65. Francesca Antonini Università “Ca Foscari” - Venezia

66. Pierangelo Schiera Università di Trento

67. Roberta Ferrari Università di Firenze

68. Nicoletta Stradaioli Università di Perugia

69. Federico Tomasello Università di Messina

70. Franco Di Sciullo Università di Messina

71. Italia Maria Cannataro, Università di Messina

72. Fabio Corigliano Università di Parma

73. Pasquale Serra Università di Salerno

74. Giovanni Dessì Università degli Studi di Roma Tor Vergata

75. Flavio Felice Università del Molise

76. Mauro Simonazzi Università degli studi di Milano

77. Luca Gino Castellin Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano