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Delitto Alessandra Matteuzzi, ergastolo confermato in Cassazione per l'ex Giovanni Padovani, uccise la 56enne a calci, pugni e martellate

Il 29enne ex calciatore e modello si è visto confermare in via definitiva il massimo della pena dopo aver ucciso a calci e pugni la sua ex fidanzata

17 Settembre 2025

Delitto Alessandra Matteuzzi, ergastolo confermato in Cassazione per l'ex Giovanni Padovani, uccise la 56enne a calci e pugni

Alessandra Matteuzzi e Giovanni Padovani, fonte: Facebook, @Pensiero del giorno

In merito al delitto di Alessandra Matteuzzi, la Cassazione ha condannato all'ergastolo l'ex fidanzato della 56enne, Giovanni Padovani, dopo la richiesta della Procura generale. Il 29enne ex calciatore e modello si è visto confermare in via definitiva il massimo della pena dopo aver ucciso a calci, pugni e martellate Matteuzzi ormai più di 3 anni fa.

Delitto Alessandra Matteuzzi, ergastolo confermato in Cassazione per l'ex Giovanni Padovani

Pronuncia definitiva in merito al delitto di Alessandra Matteuzzi, uccisa sotto casa il 23 agosto 2022. L'ex fidanzato Giovanni Padovani è stato condannato all'ergastolo anche dalla Cassazione. La Procura generale aveva infatti chiesto il massimo della pena, la stessa che gli era stata comminata nel febbraio 2024 dalla Corte d'Assise di Bologna. La Cassazione ha accolto la richiesta del procuratore generale e ha confermato la pena inflitta all'uomo dai giudici bolognesi.

Soddisfazione e sospiro di sollievo da parte dei legali della vittima: "Giustizia. Oggi Alessandra ha avuto, finalmente, giustizia.
    Giovanni Padovani è un assassino, persecutore, capace di intendere e di volere; ha cercato, in ogni modo, di controllarla e possederla, fino a quando lei ha deciso di ribellarsi a tutto ciò ed è stata ferocemente uccisa", hanno dichiarato Chiara Rinaldi e Antonio Petroncini.

"In questo tardo pomeriggio di settembre - proseguono - guardando il cielo, non si può non pensare che 'Sandra' sia lì, da qualche parte, e che starà sicuramente giocando con la sua cagnolina Venny, libera di sorridere, di essere donna".

Padovani aveva ricevuto l'ergastolo già nel febbraio 2024. All'epoca, prima del verdetto aveva rilasciato delle dichiarazioni spontanee: "Sono entrato in carcere a 26 anni, ho sempre pensato che onestà e trasparenza pagano, nella vita. C'è un ragazzo di 26 anni che faceva il calciatore e il modello e non gli mancava nulla, poi c'è una donna di 56 anni, molto bella e intelligente che non c'è più. Quello che voglio dire è che se ero completamente lucido e capace merito l'ergastolo".

E poi: "Se voi valuterete che c'è qualcosa di anormale, di anomalo, nelle condotte, allora no. Io la reale verità la so, io non stavo bene, perché una persona che sta bene non ammazza un altro essere umano. Non esiste. Sono in un incubo, mi dispiace, questo è un fardello più grosso del carcere. Quando perdi la capacità di vedere le cose con lucidità commetti l'irreparabile. Avevo tanto da perdere e Alessandra anche ha perso tanto. Qui oggi non vince nessuno. Chiedo che sia fatta giustizia perché Giovanni Padovani deve pagare, ha ucciso una donna. Ma la giustizia deve essere fatta senza essere influenzati dai media".

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