Prato, Belgiorno e Poggianti (FdI) indagati per diffamazione e revenge porn ai danni dell’avv Cocci: diffusi “video di orge gay” e lettere anonime

l’indagine è nata dalla diffusione di plichi anonimi tra ottobre 2024 e settembre 2025. All’interno, oltre a immagini intime dell’avvocato Cocci con la zona pubica esposta e trasmesse senza il suo consenso, erano contenute accuse a sfondo sessuale che parlavano di presunte orge gay, consumo di stupefacenti e addirittura coinvolgimento di minorenni.

La Procura della Repubblica di Prato ha aperto un fascicolo nei confronti di Claudio Belgiorno, ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Prato, e Andrea Poggianti, attuale vicepresidente del Consiglio comunale di Empoli e capogruppo della lista Centrodestra per Empoli. Le accuse sono pesantissime: revenge porn e diffamazione ai danni dell’avvocato Tommaso Cocci, ex consigliere comunale FdI e tra i nomi considerati in corsa per le prossime elezioni regionali. Al centro dell’inchiesta, lettere anonime e “video di orge gayche miravano a delegittimarlo sul piano politico e personale.

Prato, Belgiorno e Poggianti (FdI) indagati per diffamazione e revenge porn ai danni dell’avv Cocci: diffusi “video di orge gay” e lettere anonime

Secondo quanto ricostruito dalla Procura, guidata da Luca Tescaroli, l’indagine è nata dalla diffusione di plichi anonimi tra ottobre 2024 e settembre 2025. All’interno, oltre a immagini intime dell’avvocato Cocci con la zona pubica esposta e trasmesse senza il suo consenso, erano contenute accuse a sfondo sessuale che parlavano di presunte orge gay, consumo di stupefacenti e addirittura coinvolgimento di minorenni. “Le immagini incriminate sarebbero state inviate a esponenti politici, giornalisti e sostenitori di Fratelli d’Italia”, si legge nella nota ufficiale.

Gli inquirenti ritengono che si sia trattato di una vera e propria campagna di delegittimazione orchestrata per minare la reputazione pubblica di Cocci. “Le lettere puntavano deliberatamente a delegittimare l’immagine pubblica dell’avvocato attraverso una campagna di discredito”, ha evidenziato Tescaroli.

Al momento è in corso l’esecuzione di un decreto di perquisizione, ispezione e sequestro nei confronti dei due esponenti politici, con l’obiettivo di raccogliere elementi di prova utili a verificare la fondatezza delle accuse o, al contrario, a dimostrare la loro estraneità ai fatti. Le operazioni sono condotte con il supporto della Guardia di Finanza – Nuclei di Polizia Economico Finanziaria di Prato e Firenze – e della Digos della Questura di Prato.

Nelle prossime giornate, conclude la Procura, Belgiorno e Poggianti saranno ascoltati in interrogatorio: “Quest’ufficio procederà all’interrogatorio dei due indagati per acquisire la loro versione difensiva, ove ritengano di rendere dichiarazioni”.