Venezia, Diego Borella morto a 47 anni per infarto, era assistente alla regia della serie 'Emily in Paris', il malore improvviso sul set

L’uomo, 47 anni, è deceduto per un infarto nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, che si sono precipitati sul posto dopo l’allarme. I tentativi di rianimarlo si sono purtroppo rivelati vani

Un drammatico lutto ha colpito la produzione della serie Emily in Paris. Diego Borella, assistente alla regia, è stato colto da un malore improvviso durante le riprese della quinta stagione, attualmente in corso a Venezia. L’uomo, 47 anni, è deceduto per un infarto nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, che si sono precipitati sul posto dopo l’allarme. I tentativi di rianimarlo si sono purtroppo rivelati vani. Il tragico episodio è avvenuto nel pomeriggio del 22 agosto, e la produzione ha deciso di interrompere le riprese, che riprenderanno in un secondo momento, ancora da stabilire.

Venezia, Diego Borella morto a 47 anni per infarto, era assistente alla regia della serie 'Emily in Paris', il malore improvviso sul set

Diego Borella ricopriva il ruolo di assistente alla regia all’interno della troupe di Netflix, impegnata in questi giorni a girare alcune scene della serie nella suggestiva cornice veneziana. In quel momento, la squadra si trovava all’interno del rinomato Hotel Danieli e le riprese procedevano regolarmente. Poi, all’improvviso, Borella si è accasciato a terra a causa del malore. Sul posto sono subito intervenuti i sanitari incaricati dell’assistenza alla troupe, fornendo le prime cure.

I soccorritori hanno tentato la rianimazione con l’uso del defibrillatore e dei farmaci di emergenza, in attesa dell’arrivo dei colleghi del Suem 118, giunti sul posto nel giro di pochi minuti. “La nostra ambulanza è arrivata alle ore 18:42. I sanitari del 118 hanno proseguito per diverso tempo i tentativi di rianimazione. Alla fine, ogni sforzo si è rivelato vano, e intorno alle 19:30 è stato constatato il decesso”, si legge nella nota ufficiale dell’Usl 3. Diego Borella è quindi spirato proprio sul set dove stava lavorando, contribuendo alla realizzazione della nuova stagione della fortunata serie con protagonista Lily Collins.

Dopo la morte, diversi utenti sul web hanno messo in correlazione il malore improvviso con il vaccino Covid, alla luce degli ultimi studi che legano il siero a problemi circolatori.

Professionista appassionato, Diego Borella aveva vissuto una vita intensa e cosmopolita, divisa tra città come Venezia, Londra, New York e Roma. Il suo sogno era diventare regista, un obiettivo che aveva raggiunto con determinazione, senza mai rinunciare alla passione per i viaggi, che lo aveva sempre accompagnato. Chi lo conosceva lo descriveva come una persona ironica, istrionica e creativa. È scomparso nella sua città natale, Venezia, proprio mentre si stavano girando alcune delle scene più suggestive della nuova stagione della serie.

Il malore è avvenuto poco prima delle 19, mentre la troupe stava lavorando a una scena presso l’Hotel Danieli. Le riprese sono state immediatamente interrotte e i colleghi, con cui aveva condiviso molti anni di lavoro, sono ancora sconvolti dall’accaduto, avvenuto sotto i loro occhi.

A restare senza parole è anche la comunità veneziana e gli amici più cari di Diego, come l’attore Mattia Berto, che lo ricorda con grande affetto: “Conservo un ricordo bellissimo di Diego, era un ragazzo elegante, pieno di stile. L’ultima volta ci siamo incontrati a cena a Parigi, insieme alla nostra amica del cuore. Ho parlato con lei giovedì, era distrutta. Diego aveva una grande ironia, era brillante, pieno di talento. La sua è una vita spezzata troppo presto, per la quale non esistono parole. Solo una profonda tristezza”.

Anche le istituzioni locali hanno voluto esprimere il proprio cordoglio. L’assessore al Turismo di Venezia, Simone Venturini, ha dichiarato: “Siamo profondamente addolorati per questa tragica notizia. Diego era un professionista stimato e apprezzato da tutti nel suo ambito. A nome del Comune di Venezia esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai colleghi che hanno condiviso con lui questo percorso”.