Pupo senza mezzi termini riguardo Pippo Baudo in un lungo articolo sul presentatore: gli stavo antipatico

Potevo non commentare le straordinarie parole di Pupo sul Pippo nazionale?

Straordinarie perché parole di verità, non per altro. 

Privo di quell'ipocrisia che puntualmente accompagna la qualunque dopo il trapasso, Mr. Gelato al Cioccolato non c'é stato a unirsi al coro della beatificazione.

Così, si è lasciato andare in un breve articolo su La Nazione per svelarci un Baudo che non era esattamente tutto carità, amore e compassione, ma che aveva le sue "pecche". Ci ha descritto un essere umano.

In soldoni, Pupo lo ringrazia per non avergli mai dato una mano. Il motivo? Lo spiega benissimo "Ricordo quando mi disse che gli stavo antipatico e, soprattutto, gli sta antipatico il mio nome d’arte: Pupo. Il più grande talent scout di tutti i tempi aveva sentenziato già negli anni 80, la mia fine".

Da buon toscano, pur avendo descritto una persona che solo i maligni potrebbero definire "uno stronzo", alla fine ovviamente lo ringrazia perché è proprio con le sue parole che ha trovato la forza di costruire 50 anni di carriera.

Per quanto tantissimi avranno omesso episodi simili, una cosa finalmente è certa: Pippo Baudo era un uomo come noi tutti. Allora, viva Pippo!