Olmedo (SS), bambino di 4 anni morto per colpo di calore chiuso nell'auto sotto il sole, si era allontanato mentre i genitori dormivano

Il bambino era stato inizialmente ricoverato in rianimazione all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, ma le sue condizioni sono apparse da subito critiche. Due giorni dopo, nella serata dell’8 agosto, è stato trasferito d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma con un volo sanitario, dove è deceduto

Un colpo di calore si è rivelato fatale per un bambino di quattro anni, figlio di una coppia di turisti di origine moldava in vacanza a Olmedo, in provincia di Sassari. Il piccolo, approfittando di un momento di riposo dei genitori, si sarebbe allontanato dall’abitazione ed è stato ritrovato privo di sensi all’interno dell’auto di famiglia, parcheggiata sotto il sole cocente nel pomeriggio di mercoledì 6 agosto. Le alte temperature esterne, unite alla chiusura dell’abitacolo, hanno provocato un rapido surriscaldamento del corpo, fino a causare un collasso grave.

Olmedo (SS), bambino di 4 anni morto per colpo di calore chiuso nell'auto sotto il sole, si era allontanato mentre i genitori dormivano

Il bambino è stato inizialmente ricoverato in rianimazione all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, ma le sue condizioni sono apparse da subito critiche. Due giorni dopo, nella serata dell’8 agosto, è stato trasferito d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma con un volo sanitario. Qui è rimasto in coma, con un danno cerebrale definito irreversibile dai medici, fino alla mattina dell’11 agosto, quando ne è stato dichiarato il decesso.

Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Alghero, il piccolo si era allontanato da casa senza che i genitori se ne accorgessero. La coppia, in quel momento, stava riposando, e solo dopo alcuni minuti si è resa conto dell’assenza del figlio. Sono immediatamente scattate le ricerche nei dintorni dell’abitazione, fino al tragico ritrovamento: il bambino era riverso sui sedili posteriori dell’auto di famiglia, chiusa e sotto il sole, con una temperatura interna che superava i 50 gradi. A quel punto sono stati allertati i soccorsi.

Il piccolo è stato subito estratto dall’auto e affidato alle cure del personale sanitario del 118, che ha avviato le manovre di rianimazione sul posto. Successivamente è stato trasportato con urgenza al Santissima Annunziata di Sassari, dove è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica. Le sue condizioni, già gravemente compromesse al momento del ritrovamento, hanno portato i medici a predisporre un trasferimento urgente al Policlinico Gemelli di Roma, tramite elisoccorso. Qui è stato seguito dai reparti specializzati in rianimazione pediatrica, ma il colpo di calore aveva già causato danni neurologici permanenti, rivelatisi purtroppo fatali.

La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’inchiesta per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno ricostruendo nel dettaglio le tempistiche relative all’allontanamento del bambino e al momento del ritrovamento, oltre a verificare le condizioni di sicurezza dell’abitazione in cui la famiglia soggiornava. Al momento, non risultano provvedimenti a carico dei genitori, ma le indagini proseguono per analizzare ogni elemento utile a comprendere quanto accaduto.