Cervia, arrestato Lerry Gnoli, il 54enne che investì Elisa Spadavecchia con la ruspa sulla spiaggia, risultato positivo alla cocaina

È stato arrestato Lerry Gnoli, 54 anni, l’uomo che lo scorso 24 maggio ha investito e ucciso con una ruspa Elisa Spadavecchia, 66enne originaria di Vicenza, sulla spiaggia di Pinarella di Cervia, lungo il litorale ravennate.

Cervia, Elisa Spadavecchia travolta e uccisa da ruspa in spiaggia, alla guida Lerry Gnoli, nel 2022 aveva investito un uomo col furgone - VIDEO

Il sindaco di Cervia ha dichiarato che i lavori "non erano autorizzati"; nel 2022 Gnoli aveva investito un uomo mentre "positivo alla cocaina"

L’arresto è stato eseguito sabato 21 giugno dai Carabinieri e dalla Guardia Costiera, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ravenna, Janos Barlotti, su richiesta della PM Lucrezia Ciriello. La notizia è stata resa nota solo oggi, lunedì 30 giugno.

Cervia, arrestato Lerry Gnoli, il 54enne che investì Elisa Spadavecchia con la ruspa sulla spiaggia, risultato positivo alla cocaina

Secondo le indagini, Gnoli stava operando a bordo di una ruspa cingolata — priva di targa, segnalatori lampeggianti e dispositivi acustici — per effettuare lavori di abbattimento delle dune nel tratto di arenile davanti alle colonie di Pinarella. Tuttavia, si sarebbe spinto oltre l’area di competenza, raggiungendo lo stabilimento balneare in retromarcia e a velocità sostenuta. Qui, senza le necessarie cautele e senza controllare l’eventuale presenza di persone, avrebbe improvvisamente invertito la marcia, travolgendo la donna.

L’uomo è ora indagato per omicidio colposo e per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Le analisi del sangue effettuate dopo l'incidente lo hanno trovato positivo alla cocaina, con un valore di 27 nanogrammi per millilitro e presenza del metabolita benzoilecgonina. Non è stato però possibile accertare con certezza se l’assunzione della sostanza fosse avvenuta a ridosso dell’incidente.

Gnoli era alla guida nonostante avesse la patente revocata dal 2023, a seguito di una precedente condanna per un altro incidente mortale. In quell’occasione, avvenuta a Pisignano nel 2022, aveva travolto e ucciso un uomo di 83 anni, risultando anche allora positivo al test antidroga. Ciononostante, era ancora in possesso della regolare abilitazione per la conduzione di macchine movimento terra.

Le indagini proseguono anche per fare luce sulla regolarità dei lavori in spiaggia e sull’affidamento della concessione, gestita da Consar per conto della Cooperativa Bagnini.