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Genova, lesioni permanenti dopo una violenza sessuale, pena ridotta allo stupratore che risarcisce la vittima

L'uomo ha versato ventimila euro alla ragazza, che dovrà a breve sottoporsi a un delicato intervento chirurgico. E il giudice gli sconta un anno della condanna

27 Giugno 2025

Genova, lesioni permanenti dopo una violenza sessuale, pena ridotta allo stupratore che risarcisce la vittima

Pena ridotta in appello per uno dei due uomini accusati di violenza sessuale di gruppo e lesioni gravissime nei confronti di una 25enne. Il più anziano dei due, un 47enne di nazionalità sudamericana che in primo grado era stato condannato a 7 anni e 4 mesi in abbreviato, ha ottenuto in secondo grado lo sconto di pena di un anno dopo aver parzialmente risarcito la vittima con 20 mila euro. I giudici così gli hanno concesso in parte le attenuanti generiche portando la pena a 6 anni e 4 mesi. Lieve sconto di pena anche per il più giovane dei due stupratori, un 29enne anche lui sudamericano: per lui in appello la condanna è scesa da 6 anni e 8 mesi a 6 anni e 4 mesi. I fatti risalgono a settembre del 2023. La vittima è una giovane barista che quella sera aveva litigato con il fidanzato che era venuto a trovarla da fuori Genova. Lui l’aveva lasciata sola e lei aveva deciso di passare la serata in un locale a Sampierdarena dove aveva incontrato i due uomini, di 29 e 47 anni, assistiti rispettivamente dall’avvocato Matteo Carpi il più giovane e da Pierpaolo Bottino il più anziano. Si erano messi a chiacchierare e avevano bevuto qualcosa insieme. Poi la violenza, brutale, all’interno di un’abitazione di uno degli imputati.

La giovane si era recata in ospedale qualche giorno dopo lamentando forti dolori. Da lì erano partite le indagini dei carabinieri che, grazie alle telecamere di sorveglianza e alla testimonianza della ragazza, avevano prima denunciato i due. Il pm aveva chiesto l’arresto: il gip aveva disposto i domiciliari ma con il Riesame invece erano finiti entrambi in carcere, dove si trovano tutt’ora reclusi. Gli accertamenti medici e la successiva consulenza tecnica hanno poi stabilito che da quella violenza la giovane ha subito lesioni permanenti ed è in attesa di essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico. In primo grado la gup Carla Pastorini aveva stabilito una provvisionale di 50 mila euro per la vittima. Ora con il risarcimento parziale di uno degli imputati (nei confronti del quale è stata revocata la costituzione di parte civile), la provvisionale a carico del secondo è stata stabilita in 30 mila euro.

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