23 Aprile 2025
Fonte: X @MexMen
È stato trovato senza vita, vicino ad una baracca sulla riva di un fiume nel Vermont, il corpo dell’attrice statunitense Sophie Nyweide, 24 anni, nota al pubblico per le sue interpretazioni da bambina in film come Mammoth e Noah. La madre ha rivelato che Sophie “faceva uso di droghe”, motivo per cui la polizia non esclude la pista criminale.
La polizia di Bennington, che sta conducendo le indagini, ha confermato il ritrovamento del corpo avvenuto alle prime ore del mattino del 14 aprile.
"Il corpo di Sophie è stato trovato non lontano da una scuola superiore di Bennington intorno alle 4 del mattino del 14 aprile ed è stata dichiarata morta sul posto", ha dichiarato la polizia locale a TMZ.
Le autorità non escludono al momento nessuna ipotesi, compresa quella di un possibile atto criminale. Secondo quanto riportato, Sophie si trovava insieme ad altre persone poco prima del decesso. "Ci è stato detto che il suo corpo si trovava vicino una baracca, una struttura improvvisata ricavata da rami di alberi caduti, e al momento non si esclude alcuna causa di morte", ha fatto sapere ancora la polizia.
Con lei, al momento della morte, vi era un uomo che ha già fornito una testimonianza agli investigatori e che, secondo quanto riferito, non è attualmente considerato un sospettato. La polizia è comunque impegnata a rintracciare anche le altre persone presenti nella baracca prima della tragedia.
Stando alle informazioni raccolte, Sophie non risiedeva stabilmente nella baracca, ma pare che la frequentasse già da tempo. Il luogo, spartano e improvvisato, ha rappresentato per la giovane attrice il tragico scenario della sua morte.
La madre di Sophie, Shelly Nyweide, ha espresso il proprio dolore e ha condiviso con TMZ alcuni dettagli della vita della figlia. "Siamo molto sconvolti e in lutto. Tutto quello che posso dire è che il suo periodo da attrice è stato breve ma molto felice. Non era affatto una bambina prodigio e non ha subito nulla di doloroso in quei film. Era sempre al sicuro su quei set. Per favore, lasciatela riposare in pace ora".
Con grande onestà, Shelly ha anche ammesso: "Per quanto ne so, faceva uso di droghe ed era una ragazza minuta. Era con altre persone quando è morta. Non le conoscevo. C'è un'indagine in corso. I risultati dell'autopsia non sono ancora arrivati. Hanno detto che ci vorranno 6-8 settimane. Quindi non posso dirlo con certezza".
L'autopsia sul corpo di Sophie è ancora in corso e comprenderà anche un'analisi tossicologica. Solo dopo l’esito degli esami sarà possibile avere un quadro più chiaro sulle cause della morte.
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