Mercoledì, 22 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Addio a Sophie Nyweide, morta a 24 anni l’attrice di “Noha” e “Mammoth”, la famiglia: “Voleva curare da sola i suoi traumi, non ce l’ha fatta”

Non sono state rese note le cause della morte della giovane attrice, ma la famiglia ha dichiarato che la ragazza “soffriva di traumi e voleva curarsi da sola”

23 Aprile 2025

Sophie Nyweide

Fonte: X @Rakesh B

Sophie Nyweide, attrice statunitense, è morta a soli 24 anni a Manchester, nel Vermont. La ragazza ha recitato in film come “Noah” e “Mammoth”. La famiglia ha scritto un necrologio aperto raccontando che la giovane attrice soffriva da tempo di traumi e “voleva curarsi da sola, rifiutando le cure che avrebbero potuto salvarla”.

Sophie Nyweide aveva recitato in “Mammoth” e in “Noha” con Russel Crowe

Sophie Nyweide, nata l’8 luglio 2000 a Burlington, sempre nel Vermont, si era affacciata al mondo del cinema da bambina, recitando in sette film a partire dall’età di 10 anni. Tra le sue interpretazioni più significative, quella nel dramma romantico Mammoth (2009), diretto da Lukas Moodysson, dove ha interpretato Jackie, la figlia dei personaggi interpretati da Michelle Williams e Gael García Bernal. Nel film, Jackie è spesso accudita dalla sua tata filippina (interpretata da Marife Necesito), mentre i genitori sono assorbiti dai loro impegni. La giovane attrice fu anche tra i membri del cast che parteciparono alla promozione del film alla prima del Festival Internazionale del Cinema di Berlino.

La passione per la recitazione era nata guardando i film al cinema Village Picture Shows di Manchester, struttura oggi chiusa e acquistata dalla madre Shelly Gibson, ex attrice, nel 2003. Fu proprio lì che il sogno artistico di Sophie prese forma.

Nel corso della sua breve ma intensa carriera, Nyweide ha interpretato ruoli di grande sensibilità e intensità emotiva. Oltre a Mammoth, è stata una ragazzina alle prese con la malattia terminale della madre in "I numeri dell’amore" (2010), accanto a Jessica Alba. Ha recitato anche in "Il matrimonio di mia sorella" (2007) di Noah Baumbach, in "La teoria delle ombre" (2010) con James Franco, e in "Noah" (2014), kolossal diretto da Darren Aronofsky con Russell Crowe.

Il necrologio della famiglia: “Sophie voleva curare da sola i suoi traumi, ma non ce l’ha fatta”

La famiglia non ha reso nota la causa esatta del decesso, ma ha affidato al necrologio parole toccanti che restituiscono il ritratto di una giovane donna complessa, profonda e segnata da sofferenze interiori: "Sophie era una ragazza gentile e fiduciosa. Scriveva e disegnava voracemente, e molta di questa arte raffigura la profondità che aveva, e rappresenta anche il dolore che ha sofferto. Molti dei suoi scritti e delle sue opere d'arte sono mappe stradali delle sue lotte e dei suoi traumi. Anche con queste mappe, le diagnosi e le sue stesse rivelazioni, le persone più vicine a lei, oltre a terapeuti, agenti delle forze dell'ordine e altre persone che hanno cercato di aiutarla, sono affranti dal fatto che i loro sforzi non siano riusciti a salvarla dal suo destino. Si è curata da sola per affrontare tutti i traumi e la vergogna che si portava dentro, e questo l'ha portata alla morte. Ha ripetuto più volte che 'se la sarebbe cavata da sola' ed è stata costretta a rifiutare le cure che avrebbero potuto salvarle la vita".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x