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Ravenna, due 30enni assolti da accusa di stupro: "La 18enne con cui avevano fatto sesso era consenziente anche se ubriaca"

I fatti risalgono al 2017 quando la giovane denunciò di essere stata filmata e abusata mentre era ubriaca, in un appartamento a Marina di Ravenna

17 Aprile 2025

Ravenna, due 30enni assolti da accusa di stupro: "La 18enne con cui avevano fatto sesso era consenziente anche se ubriaca"

Fonte: imagoeconomica

A Ravenna due 30enni sono stati assolti dall'accusa di stupro di gruppo perché "il fatto non sussiste". I fatti risalgono al 2017 quando la giovane denunciò di essere stata filmata e abusata mentre era ubriaca, in un appartamento a Marina di Ravenna. La Corte d'Appello di Bologna ha confermato l'assoluzione per i due, respingendo la richiesta della Procura di Ravenna di riaprire l'istruttoria e riascoltare i testimoni. Per l'accusa, uno dei uomini avrebbe avuto un rapporto sessuale non consenziente con la ragazza, mentre l'altro riprendeva la scena. Tuttavia la Corte ha sentenziato che seppur ubriaca, la giovane era consenziente.

Ravenna, due 30enni assolti da accusa di stupro: "La 18enne con cui avevano fatto sesso era consenziente anche se ubriaca"

La tesi della Corte di Bologna è sempre stata quella sostenuta dagli imputati, oggi 33 e 34 anni, e accusati di aver stuprato la ragazza la notte del 6 e 7 ottobre 2017. Entrambi erano stati arrestati all'inizio delle indagini, sostenendo che la giovane fosse lucida e consenziente, una tesi condivisa anche in primo grado dal tribunale di Ravenna. 

Secondo l'accusa, dopo una serata passata a bere vino e superalcolici in un locale del centro, la ragazza sarebbe stata portata in un appartamento in stato confusionale, dove sarebbe stata spogliata, messa sotto la doccia, filmata e poi abusata sessualmente. Durante quella la serata, la giovane aveva bevuto in compagnia degli imputati, un ex calciatore e un commerciante di auto, e altri amici, ma nonostante fosse ubriaca era comunque consenziente. Fondamentale ai fini della sentenza un video girato poco prima del rapporto, contenente dialoghi interpretati in modo opposto da accusa e difesa. La ragazza si era rivolta al pronto soccorso quattro giorni dopo i fatti, sporgendo denuncia. Il processo di primo grado si era concluso nel 2022 con l'assoluzione. La Procura aveva fatto appello, chiedendo pene ridotte rispetto a quelle inizialmente richieste, ma la Corte ha deciso di assolvere definitivamente i due uomini.

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