Covid: minori strappati via alle famiglie per le scelte infami della politica

Questa storia ha dell'incredibile. Quando tra queste stesse pagine ne sono venuto a conoscenza, sono rimasto ammutolito (link). 

In pratica, ripercorrendo in sintesi i fatti, il Tribunale di Milano, prima ha tolto la potestà al padre di una minore perché non l'ha voluta vaccinare. In Appello anche alla madre. Ora, la giovane indovinate con chi dovrebbe stare? Con i Servizi Sociali, il dovrebbe è d'obbligo perché inesistenti, scelta presa dal Giudice a riparazione dell'errore della prima sentenza che ormai non poteva essere stravolta.

In pratica, le pezza è stata peggio del buco. Fortunatamente, proprio adesso che è arrivata l'ultima sentenza, quella che era una minore è diventata maggiorenne, ma comunque resta la follia. 

I genitori, per quanto ne sappiamo, si sono separati proprio in piena bufera Covid per una sostanziale differenza di vedute. Lui contro i vaccini, lei pro, una distanza di vedute talmente ampia che ha portato la coppia alla separazione. 

Stranamente, secondo le logiche politiche che qualcuno definirebbe "Draghiane", il padre no vax è ancora vivo, lui come la minore che non ha voluto vaccinare. Un mistero, direbbero i portavoce della dittatura sanitaria. 

Ora, il problema è semplice e deve farci riflettere. Questo è l'ennesimo nefasto effetto di un esperimento sociale, quello del Covid, che non ha solo messo l'un contro l'altro armati chi era per il vaccino (che poi è stato ammesso non essere un vaccino) e chi era contrario, ma ha sfasciato famiglie, antiche amicizie, addirittura rapporti di lavoro e via così, portando sul patibolo delle vittime solo i più deboli. 

La domanda a questo punto è: quali sono stati i risultati dell'esperimento? La risposta è semplice, con la paura si può dominare il mondo.