Giornata nazionale vittime Covid, Antonio Porto al GdI: "Pagina buia con cure negate e assenza di verità, assicurare alle patrie galere i responsabili"

Il segretario nazionale del sindacato OSA Polizia ha voluto lasciare un commento al Giornale d'Italia per la Giornata nazionale delle vittime del Covid. Una giornata che si "celebra" oggi, 18 marzo, perché nella stessa data di 5 anni fa avvenne la sfilata macabra dei camion a Bergamo 

Giornata nazionale vittime del Covid, il 18 Marzo 2020 la sfilata macabra dei camion a Bergamo, campane a lutto in Lombardia

5 anni fa ci fu la sfilata macabra dei camion a Bergamo, un'immagine che restò e resta tutt'oggi nella testa di tanti italiani. E che nel corso degli anni è stata argomento di dibattito

Giornata nazionale vittime Covid, Antonio Porto al GdI: "Pagina buia con cure negate e assenza di verità"

Ecco cosa ha detto Porto: "Sono trascorsi 5 anni e ancora non abbiamo visto l'impegno delle istituzioni nel voler far realmente emergere la verità. Abbiamo vissuto una pagina buia della storia del nostro Paese, abbiamo visto negare le cure, abbiamo sentito che bisognava "attendere" ma quell'attesa era l'inizio di un percorso dal quale molti non sono più tornati. Oggi i parenti delle vittime gridano al mondo intero "giustizia" per i loro cari ma nessuno vuole assumersi la responsabilità di fare giustizia. È chiaro che qualcosa non è andata bene e adesso i responsabili scappano, oppure cercano di scaricare le colpe su altri, peggio ancora chi vuole invece fare credere che ciò che è stato fatto era la cosa giusta, ma non è così".

"Il mio impegno continuerà affinché giustizia venga fatta, sappiamo tutti che le bugie prendono l'ascensore mentre la verità prede le scale, ma prima o poi arriva in cima e noi di OSA Polizia non ci fermeremo sicuramente, perché è in nostro dovere assicurare alla giustizia i responsabili. Abbiamo molta fiducia nella Commissione Parlamentare d'inchiesta sul COVID-19, ma questa potrà solo fare emergere la verità (che tutti noi già sappiamo) non potrà però assicurare alle patrie galere i responsabili. I familiari delle vittime innocenti ne hanno pieno diritto. Il tempo è sempre galantuomo".