Genova, adesca due ragazzine sui social per avere foto intime e poi le ricatta, ventenne condannato

Ha adescato due ragazzine di 13 e 14 anni sui social e al loro rifiuto di mandargli foto intime ha cominciato a ricattarle dicendo che avrebbe pubblicato i loro numeri nelle chat erotiche. Un ventiduenne è stato condannato a due anni e quattro mesi con la condizionale. I fatti risalgono a tre anni fa. Le studentesse, che frequentano scuole diverse, hanno conosciuto lo stesso ragazzo sui social cominciando aa chattare con lui. Ma il giovane, dopo essersi mostrato gentile e simpatico per conquistare la fiducia delle due ha cominciato a chiedere loro foto senza vestiti. Dopo il secco no delle due ragazze sono cominciate le minacce: “Metto il tuo numero su una chat di pedofili” ha detto a una e all’altra: “Dirò a tutti che sei una poco di buono diffondendo il tuo contatto”.

Per le due ragazzine è cominciato l’incubo tra attacchi di panico e pianti improvvisi. Alla fine una di loro ha trovato il coraggio di confidarsi con un compagno di classe che ha raccontato tutto all’insegnante. Quest’ultima è poi riuscita a convincere la studentessa a denunciare tutto. L’altra ha invece trovato la forza di parlare con i genitori, preoccupati dal vederla sempre più chiusa in sé stessa. Le indagini, coordinate dalla pm Gabriella Dotto, in poco tempo hanno consentito di risalire all’identità del ragazzo. I giudici della seconda sezione del primo collegio hanno riconosciuto le attenuanti al ragazzo e lo hanno condannato con la condizionale.