Genova, 37enne bengalese entra di notte in casa di una 62enne, si spoglia e si infila nel suo letto, arrestato per violenza sessuale

Un uomo di 37 anni, originario del Bangladesh, è stato arrestato dalla polizia di Genova con l’accusa di tentata violenza sessuale e violazione di domicilio su una donna di 62 anni. L’episodio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, quando il 37enne si è introdotto nell’abitazione della 62enne e ha tentato di aggredirla. La vittima, svegliata nel cuore della notte, si è ritrovata l’uomo nudo davanti a sé. Spaventata, è riuscita a fuggire dalla vicina di casa, che ha immediatamente chiamato i carabinieri.

L’uomo nascosto nel giardino, arresto e precedenti

Quando gli agenti sono giunti sul posto hanno trovato l’aggressore completamente nudo, nascosto nel giardino condominiale. Gli investigatori hanno presto ricostruito l’accaduto: l’uomo avrebbe trovato le chiavi di riserva nascoste dalla donna vicino al portone condominiale. All’interno della casa, la polizia ha rinvenuto i suoi vestiti, con le chiavi ancora in una tasca, confermando la dinamica dei fatti e la versione della 62enne. La conclusione che ne deriva è che, molto probabilmente, l'uomo bengalese avesse osservato i movimenti della signora per giorni o settimane, sapendo dove prendere la chiave per entrare prima di entrare in azione nella notte.

L’arrestato era già noto alle forze dell’ordine. Nel 2021 era stato arrestato per un altro caso di violenza sessuale e più recentemente, solo un mese fa, era finito in manette per violenza sessuale e violazione di domicilio. Nonostante i precedenti, era in libertà al momento dell’ultimo tentativo di aggressione.

L’episodio ha sollevato nuove polemiche sulla gestione dei casi di recidiva e sulla sicurezza nei centri urbani. La vicenda di Genova evidenzia l’importanza di misure più stringenti per prevenire la reiterazione di reati gravi, soprattutto in casi di violenza sessuale. La vittima, ancora sotto choc, è stata assistita dagli agenti e dai servizi di emergenza, mentre l’aggressore si trova ora in stato di fermo.