Neonati sepolti, i giudici del Riesame chiedono il carcere per Chiara Petrolini: "Estrema lucidità e sconcertante assenza di scrupoli"

Sono state rese note poco fa le motivazioni del Tribunale del Riesame di Bologna, che ha accolto la richiesta della Procura di Parma che chiedeva il carcere (e non i domiciliari predisposti dal gip) nei confronti di Chiara Petrolini, la 21enne di Traversetolo, in provincia di Parma, accusata di aver dato alla luce due neonati e di averli poi sepolti in giardino nel maggio del 2023 e nell'agosto del 2024.

Neonati sepolti in giardino, Chiara Petrolini mostra "estrema lucidità e assenza di scrupoli"

"Estrema lucidità, inusitata freddezza esecutiva, sconcertante assenza di scrupoli o remore, apparente mancanza di qualunque ripensamento, oltre che di sfrontatezza, inaffidabilità totale nelle relazioni personali anche più intime, eccezionali capacità sia di nascondimento dei propri misfatti sia di mistificazione e dissimulazione, mancanza di partecipazione e di compassione", sono queste le motivazioni del Tribunale del Riesame, depositate la scorsa settimana e rese note nelle ultime ore. Inoltre, sempre secondo i giudici, la 21enne "non avrebbe remore" ad affrontare nello stesso modo nuove problematiche e ostacoli: in poche parole, potrebbe uccidere ancora. Dello stesso parere era la Procura di Parma, che proprio per questo motivo si era rivolta al Riesame di Bologna.

La misura della custodia cautelare disposta dal Tribunale del Riesame non è ancora esecutiva in attesa della decisione della Corte di Cassazione alla quale si rivolgeranno gli avvocati della 21enne. Chiara Petrolini, quindi, al momento rimane agli arresti domiciliari disposti alla fine di settembre.

Neonati sepolti, la ricostruzione della vicenda

La 21enne Chiara Petrolini è accusata di aver dato alla luce e sepolto in giardino due neonati: il primo caso risalirebbe al 12 maggio del 2023, il secondo al 7 agosto del 2024. Entrambe le gravidanze sarebbero state nascoste sia a tutte le persone più vicine alla giovane: sia i genitori che il fidanzato sarebbero stati all'oscuro di tutto.