Sparo di Capodanno, Pozzolo rinviato a giudizio per porto illegale d'arma, non luogo a procedere per lesioni
Il Procuratore di Biella: "In relazione alle imputazioni di porto illegale di arma comune da sparo e porto illegale di munizionamento da guerra è stato disposto il rinvio a giudizio per l'udienza dibattimentale del 25 febbraio 2025 avanti al Tribunale di Biella in composizione monocratica"
E' arrivato ad un punto di svolta il caso dello sparo a Capodanno per cui è stato accusato il parlamentare Emanuele Pozzolo il quale ora è stato rinviato a giudizio per le imputazioni di porto illegale d'arma comune da sparo e porto illegale di munizionamento da guerra. Invece è stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere per lesioni colpose e accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi. Si è conclusa, così, l'udienza preliminare nei confronti del parlamentare Emanuele Pozzolo per lo sparo che la notte di Capodanno a Rosazza nel biellese, ferì a una coscia uno degli invitati ai festeggiamenti di fine anno, Luca Campana.
Sparo di Capodanno, Pozzolo rinviato a giudizio invio a giudizio
Il procuratore di Biella facente funzioni Ruggero Mauro Crupi ha fatto sapere in una nota che "è stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere in relazione ai seguenti reati: lesioni colpose ai danni di Luca Campana per intervenuta remissione di querela" e "accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi, per intervenuta oblazione".
"Invece, in relazione alle ulteriori imputazioni di porto illegale di arma comune da sparo e porto illegale di munizionamento da guerra - conclude - è stato disposto il rinvio a giudizio per l'udienza dibattimentale del 25 febbraio 2025 avanti al Tribunale di Biella in composizione monocratica".
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