Capotreno aggredito a Bologna da nordafricano minorenne senza biglietto sul Trenitalia-Tper: due denti saltati

Choc a Bologna dove un capotreno è stato aggredito da un giovane nordafricano. Il capotreno 50enne gli aveva chiesto il biglietto, e come risposta ha ricevuto un paio di pugni che gli hanno anche fatto saltare i due denti. Il nordafricano se l'è poi data a gambe ed è attualmente ricercato. Si tratta dell'ennesima aggressione ai danni di un capotreno. Dopo l'aggressione sono poi intervenuti i sanitari del 118, ed è stato accompagnato all'ospedale di Porretta. I carabinieri hanno ascoltato altri passeggeri e hanno acquisito le immagini della videosorveglianza. Il minorenne sarebbe già noto alle forze dell'ordine.

Capotreno aggredito a Bologna da nordafricano senza biglietto sul Trenitalia-Tper: due denti saltati

Un altro capotreno aggredito, stavolta a Bologna, da un giovane di origini nordafricane, come era successo a Genova. L’episodio è avvenuto il pomeriggio di lunedì 18, intorno alle 14,30, a bordo di un regionale Trenitalia-Tper, che effettuava la tratta Porretta-Pianoro. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Vergato, intervenuti assieme al 118, l’aggressore avrebbe colpito con diversi pugni al volto il malcapitato, un capotreno di 50 anni, reo di avergli chiesto il biglietto, di cui, evidentemente, era sprovvisto.

I testimoni hanno riferito che il capotreno avrebbe anche perso due denti, oltre a riportare diverse escoriazioni. Il convoglio dove è avvenuto il pestaggio ha arrestato la sua corsa a Vergato e l’episodio ha portato alla soppressione anche di un treno da Bologna diretto a Marzabotto e di un altro convoglio che doveva fare il percorso inverso. Uno dei testimoni ha affermato che altri passeggeri sono immediatamente intervenuti, tra cui un uomo che "è riuscito a mettersi in mezzo e a separare" il responsabile dal capotreno.

L’aggressore, un nordafricano, è poi fuggito via e adesso i militari dell’Arma stanno lavorando per rintracciarlo, anche attraverso la visione delle immagini registrate dalla videosorveglianza.