06 Settembre 2024
Il giovane turista lombardo era stato soccorso alla calata del porto di Santa Margherita e accompagnato in codice rosso all’ospedale San Martino. Sembravano i traumi di una caduta accidentale. Invece due settimane dopo si scopre che quel giovane è stato aggredito. Circondato da un gruppo di giovanissimi, è stato vittima di violenze, preso a colpi di casco, finché non è più riuscito ad alzarsi da terra. E nel Tigullio torna l'allarme baby gang.
I carabinieri della compagnia di Santa Margherita stanno indagando su una scia di violenze che ha coinvolto il borgo a partire dalla notte del 14 luglio scorso, quando tre giovanissimi turisti sono stati accerchiati e aggrediti sul lungomare. Poi l'incubo è proseguito per tutto il mese d’agosto, con l’aggressione ad altri giovani e quella al buttafuori dello storico Covo di Nord Est. Per le notte al turista i militari hanno messo nel mirino un giovane di 14 anni, residente sul territorio. Il ragazzino è stato ripreso dalle telecamere mentre aggrediva la vittima.
Le indagini però, non si fermano qui. Perché quel ragazzino non era solo. E gli inquirenti, adesso, devono dare un nome a chi ha partecipato al blitz. Poi rimangono gli altri episodi. Non è escluso che il gruppo che ha aggredito il giovane turista lo scorso 28 agosto possa essere lo stesso entrato in azione durante gli altri episodi di violenza. In particolare la sera del 14 luglio scorso, quando sul lungomare di Santa Margherita è andata in scena una vera e propria caccia al turista. Tre giovanissimi, tutti residenti nel milanese, erano stati accerchiati e aggrediti nell’area che dal lungomare porta alla storica discoteca. Tutti e tre erano ricorsi alle cure del pronto soccorso.
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