29 Agosto 2024
Sharon Verzeni, fonte: Facebook, @Prima Merate
Nuovi risvolti in merito all'omicidio di Sharon Verzeni. Un pusher è scomparso da Terno d'Isola la sera del delitto. Si tratta di un 35enne sul quale gli abitanti del piccolo comune in provincia di Bergamo sono concordi nel definirlo come un soggetto dall'atteggiamento aggressivo. Potrebbe essere questa una delle piste da seguire.
"C'è un uomo che non si vede da settimane". Ancora diverse le nubi sull'omicidio di Sharon Verzeni, la barista 33enne uccisa in via Castegnate a Terno d'Isola, dove nessuno ha visto e sentito niente. Tuttavia nelle ultime ore è spuntata una nuova ipotesi, legata al sottobosco criminale del paese.
Si tratta di un 35enne che avrebbe fatto perdere le sue tracce, e abbastanza conosciuto dai residenti. Del gruppo di pusher che frequenta la zona ne mancherebbe uno da praticamente un mese, dalla sera del delitto. "Saranno una decina, in gran parte marocchini. Fanno sempre un gran casino e sono veloci di lama. Per qualche giorno non li ho più visti, ma pian piano stanno tornando. Tutti, tranne uno. Non si vede da settimane", ha raccontato un commerciante.
"Mi hanno anche fatto vedere diverse foto segnaletiche, ma non c’era quella del tizio che è sparito da settimane. Avrà sui 35 anni. Sono venuti a minacciarmi. Mi hanno detto: ‘Sei un infame, perché non ti fai i ca... tuoi’. Avevano visto i carabinieri in borghese in negozio".
Le ricerche proseguono senza sosta anche per trovare l'arma del delitto, vale a dire quel coltello che ha inflitto le ferite letale per la povera Sharon. I carabinieri hanno controllato 120 tombini, giardini, parchi e perfino una parte del letto in secca del torrente Buliga, ma non hanno trovato niente. Tuttavia, non è sicuro che il killer abbia gettato l'arma del delitto da qualche parte.
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