10 Luglio 2024
Morgan e Angelica Schiatti, fonte: X, @rep_milano
Morgan è stato accusato dall'ex fidanzata Angelica Schiatti di presunte "minacce, stalking e revenge porn". La donna, che ora sta con Calcutta, ha asserito che l'attuale compagno sarebbe pure stato "pedinato". Calcutta ha tirato in ballo Warner, che ha deciso di interrompere il contratto con Morgan, mentre la Rai stoppato il programma previsto in autunno. Il cantante ha replicato così: "Oggi piacciono i mostri se il mostro fossi io vi piacerei. Io non vi piaccio perché gli angeli non piacciono ai mostri. Gli angeli stiano con me".
Morgan e Angelica Schiatti si sarebbero frequentati nel 2014 e poi nel 2019 per circa tre mesi. L'anno dopo lei lo aveva denunciato per stalking e ottenne l'attivazione del codice rosso. Dopo una perquisizione a casa, l'artista avrebbe continuato a mandarle minacce, in particolare sulla pubblicazione di presunti video porno che lei gli avrebbe inviato tempo prima, probabilmente quando stavano assieme.
In una chat di gruppo chiamata InArteMorgan, di cui gira l'immagine in queste ore, si legge: "E adesso… vi sparo una tripletta di video porno di A. che vi mettono a posto per qualche anno".
Secondo altre ricostruzioni, dopo il trasferimento di Angelica nella casa del padre, Morgan avrebbe contattato la madre e le amiche di lei: "Se mi incazzo esplode il vulcano e Angelica si scava la bara", è un altro dei presunti messaggi. "Siamo una famiglia di bovini-ovini allargata… che conta una dozzina di maschi adulti".
Infine, l'artista avrebbe scritto anche a Calcutta, attuale fidanzato della donna: "Tu possa essere maledetto e andare dove sta tua madre infame cani". Proprio Calcutta in merito all'episodio ha deciso di tirare in ballo Warner. L'etichetta discografica, secondo le accuse del cantante, sarebbe rea di "aver saputo tutto" e nonostante ciò "ingaggiato Morgan". "Per questo mi sembra giusto interrompere ogni mio possibile rapporto lavorativo con questa etichetta. Le canzoni che scrivo non saranno più disponibili per gli/le interpreti del loro roster (la rosa dei loro artisti ndr), e tutti i suoi dipendenti non sono più i benvenuti ai miei concerti. Non sarà un piacere neanche incontrarli per strada sinceramente perché chi si comporta così restando in silenzio ai miei occhi è complice. Guardatevi dentro ogni tanto".
Warner tramite una storia su Instagram ha dichiarato: "Alla luce dei contenuti e dei messaggi emersi e riportati dalla stampa italiana in data odierna, dà mandato ai propri legali per interrompere il rapporto contrattuale in corso con l'artista Morgan lasciando che la questione sia dibattuta nelle giuste sedi". In Rai invece Morgan avrebbe dovuto condurre un programma in autunno alternandosi con Stefano Bollani.
"In riferimento alle polemiche sulla vicenda giudiziaria che coinvolge Morgan, Rai precisa che al momento non ha in essere alcun contratto con l'artista. Era stato annunciato un progetto che non è stato perfezionato. Anche in considerazione di questo, non era prevista la sua presenza alla presentazione dei Palinsesti il prossimo 19 luglio a Napoli".
Così Morgan dopo le accuse: "Oggi piacciono i mostri se il mostro fossi io vi piacerei. Io non vi piaccio perché gli angeli non piacciono ai mostri. Gli angeli stiano con me".
"Bestie violente e misantropi untori e boia stiano dalla parte di starfuckers e mafiosi. Esseri umani, persone civili, non violenti, persone dotate di anima, stiano con me. Nessuna guerra ai mostri però, mi raccomando. I mostri hanno un dispositivo di autopunizione, quindi non dovremo fare nulla".
"Oggi piacciono i mostri se il mostro fossi io vi piacerei. Io non vi piaccio perché gli angeli non piacciono ai mostri. Gli angeli stiano con me, la poesia, la musica, la gentilezza, la parola, la comprensione, la pazienza, l'impegno, la lealtà, la meraviglia. I mostri stiano con loro, la bramosia la distruzione l'odio la vendetta la mutilazione la menzogna il tradimento il ricatto. A voi la scelta".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia