Addio ad Alessandra Valeri Manera, morta a 67 anni l'autrice delle canzoni di Cristina d'Avena come 'Occhi di gatto'

È morta Alessandra Valeri Manera, autrice di tanti canzoni cantate da Cristina D'Avena come 'Occhi di gatto' che hanno segnato l'infanzia di tante generazioni. Si è spenta a 67 anni. È stata anche paroliera e responsabile della programmazione per ragazzi delle reti del Gruppo Mediaset. Tra i vari programmi di cui è stata curatrice ci sono gli storici "Bim bum bam" e "Ciao ciao". Non è stata resa nota la causa morte. L'autrice potrebbe esser stata malata da tempo, così come potrebbe esser rimasta vittima di un turbo cancro o di un problema al cuore come un infarto. Non si escludono nemmeno ipotesi legate ad un malore improvviso.

Addio ad Alessandra Valeri Manera, morta a 67 anni l'autrice delle canzoni di Cristina D'Avena

La collaborazione tra Valeri Manera e Cristina D'Avena era cominciata ad inizio anni '80. Non solo Occhi di gatto, il duo ha creato le sigle di L’incantevole Creamy” e “Magica Doremi”. Cristina D'Avena ha sempre sostenuto sia stata la fedelissima autrice a scoprirla. "Ho iniziato questa vita davvero per caso con la sigla di “Bambino Pinocchio" ma a quella ne seguirono altre 730. Il pubblico pga gradito quella canzoncina e Mediaset me ne fece cantare una terza, una quarta e Alessandra Valeri Manera, responsabile della tv dei ragazzi del Biscione, mi ha scoperta creando tutta la macchina".

C'è la creatività di Valeri Manera dietro i successi di Cristina D'Avena, che hanno segnato una generazione e ancora oggi vengono ricordati. La cantante di Kiss Me Licia fu letteralmente scoperta da quella che negli anni diventò una fedelissima collaboratrice ed un valore aggiunto. Valeri Manera aveva raccontato nel 2013 in un podcast: "Ho trovato l’unico lavoro che sapevo fare ed era un lavoro che non esisteva prima".

"Per magia", aggiungeva Alessandra, "mi sono trovata seduta su una scrivania come responsabile dei programmi per ragazzi di Mediaset. Era quello che volevo fare per tutta una vita. Ho lavorato in piena libertà e ho portato da subito quella che poteva essere la mia visione, senza avere imposizioni o stop da parte dell’azienda".