Toti il birbantello avrebbe truccato i dati Covid per ricevere più dosi di vaccino. Intercettato, il capo di Gabinetto, Cozzani, avrebbe detto qualcosa di "sospetto"

Fin dal primo momento ci siamo detti stupiti e contrariati dalla decisione di arrestare il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, un atto che continuiamo a definire "forzato", ma ora tutto sta assumendo un altro profilo.

Al netto dell'accusa di corruzione, il Presidentissimo sembra essere impelagato anche in altro, a partire dalla recente accusa di aver truccato i dati della sanità per ricevere più dosi del "non amato" vaccino anti Covid.

Per quanto il condizionale sia d'obbligo, tutto sarebbe venuto a galla da un'intercettazione del suo capo di Gabinetto, un uomo non certo silenzioso, Matteo Cozzani, il quale avrebbe detto al suo interlocutore dall'altro capo del telefono che anche Toti avrebbe truccato i numeri della sanità.

Senza soffermarci sul fatto che è tutto da dimostrare, perché un'intercettazione di questo tipo non è certo una prova di colpevolezza, l'argomento è interessante se osservato in uno spettro più ampio. 

Dando per vero ciò che non si sa se sia tale, quanti altri Presidenti di Regione potrebbero aver truccato i dati? Chi ci ha guadagnato da questi giochini finanziari? Quanto del terrorismo mediatico degli anni della pandemia, con tanto di Mentana che nel suo Tg lanciava metaforicamente tele-covid, è responsabilità di questi signori?

Meditate gente, meditate...

Di Aldo Luigi Mancusi