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Malore improvviso a Capua, morta per arresto cardiaco bimba di 5 anni dopo aver mangiato un dolce coi genitori

Il cuore della piccola avrebbe smesso di battere dopo 45 minuti di tentativi di rianimazione

02 Maggio 2024

Ambulanza

Ambulanza (fonte foto Lapresse)

Tragedia a Capua, in provincia di Caserta. Una bambina di 5 anni, dal nome Anna, è morta a causa di un malore improvviso che le ha causato un arresto cardiaco. La bimba è stata male dopo aver mangiato un dolce in compagnia con i genitori. Proprio mentre stava tornando a casa, la giovane ha avvisato i suoi genitori di non sentirsi bene e subito dopo ha perso i sensi. 

Malore improvviso a Capua, muore bimba di 5 anni dopo aver mangiato un dolce con i genitori

Malore improvviso a Capua. Una bambina di 5 anni è morta a causa di un arresto cardiaco nelle prime ore di oggi, giovedì 2 maggio. La dinamica è ancora in fase di accertamento. Stando alle prime ricostruzioni, la famiglia della bambina si era recata a cenare sushi in un ristorante. Poi si sarebbero sposati in una pasticceria di Santa Maria Capua Vetere per mangiare un dolce. Lungo la strada del ritorno, verso mezzanotte, la piccola si sarebbe sentita male. Allertati i soccorsi, sembrerebbe per mancata disponibilità di un ambulanza, sarebbe stato consigliato al papà, Domenico Sellitto, dipendente dell’archivio ospedaliero, di recarsi al PSAUT capuano. La bimba è arrivata al presidio per ricevere assistenza. Ma il suo cuore avrebbe cessato di battere dopo 45 minuti di tentativi di rianimazione. Inutile anche l’uso del defibrillatore. La salma della piccola è stata sequestrata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per l’autopsia.

Il lutto del sindaco

“Siamo letteralmente scioccati – dichiara il sindaco di Grazzanise, Enrico Petrella – annichiliti da questa morte. Purtroppo non possiamo fare altro che stringerci al dolore di una famiglia per bene, che veramente, non solo per retorica, voluta bene da tutti. Altro al momento non mi sento di dire altro perché effettivamente l’emozione è troppo grande”. Proclamato intanto un giorno di lutto cittadino.

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