23 Aprile 2024
L'eccessivo affollamento turistico colpisce ancora. Il Comune di Arzachena, la località della Gallura sarda attorno a cui è nata la Costa Smeralda, vuole disciplinare l'accesso alle spiagge più piccole e fragili dei suoi 88 chilometri di litorale per contrastare il fenomeno dell'erosione costiera. Si inizia quest'anno con un test alle “Piscine”, sul litorale di Cannigione. Qui l'ingresso sarà consentito a un numero limitato e sostenibile di persone secondo un regolamento che sarà presentato ai cittadini e agli operatori turistici in Consiglio comunale, il prossimo 8 maggio 2024. "Una destinazione come Arzachena, con circa 14 mila residenti stabili, nel mese di agosto arriva a contare oltre 140 mila persone al giorno in transito nel territorio, numeri che incidono pesantemente sul consumo delle risorse naturalistiche, il nostro patrimonio più importante - spiega l'assessora al Turismo, Claudia Giagoni -. Per ridurre il carico eccessivo nel periodo tra giugno e agosto vogliamo definire un regolamento grazie a cui preservare i nostri beni più preziosi e limitare il fenomeno dell'overtourism. Verrà sviluppata un'applicazione digitale da cui prenotare l'ingresso in spiaggia per l'intera giornata, o per metà giornata, fin da 72 ore prima. Una quota dei posti sarà destinata ai residenti, che accederanno gratuitamente all'arenile così come i bambini sotto i 12 anni. L'accesso controllato sarà attivo dal 15 luglio al 31 agosto 2024: aiuterà a capire l'andamento dei flussi, a monitorare eventuali criticità gestionali e a mettere a punto il sistema per il 2025.
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