19 Aprile 2024
Mahmoud era stato ucciso il 23 luglio 2023 in un appartamento di via Vado. a Sestri Ponente. Quel pomeriggio Tito e Bob avevano convocato in una trappola mortale il ragazzo che voleva il suo stipendio e voleva trovare un lavoro migliore. Lo hanno accoltellato a morte in quell’appartamento e poi, a bordo di un taxi, con il cadavere del ragazzo in una valigia sono andati a Chiavari e nella notte hanno portato il corpo sulla spiaggia, gli hanno tagliato la testa e le mani gettando i resti in mare. Mahamoud sosteneva che in quella barberia di via Merano avevano contratti da 4 ore e ne lavoravano 12 e aveva molti stipendi arretrati per qualche migliaio di euro. E dopo la ‘ribellione del 18enne, un altro ragazzo aveva deciso di andarsene per la stessa ragione. Scatenando probabilmente anche per questo la rabbia dei suoi datori di lavoro. Bob e Tito, sono stati arrestati grazie alle indagini dei carabinieri guidati da Michele Lastella, che hanno ricostruito meticolosamente i movimenti degli indagati prima e dopo il delitto anche grazie alle telecamere di sorveglianza. I due sostanzialmente hanno ammesso il delitto seppur scaricandosi addosso a vicenda parte delle responsabilità . Tito in particolare ha detto che era stato il giovane a tirargli un pugno e che poi nella colluttazione sarebbe finito sopra il coltello, ricostruzione incompatibile con le lesioni riportate e con il fatto che i due avessero comprato il coltello e la mannaia poco prima del delitto.
Tito, difeso dagli avvocati Carlo Manti e Fabio Di Salvo e Bob, difeso dagli avvocati Salvatore Calandra e Elisa Traverso. potrebbero proporre ai familiari di Mahmoud una prima piccola tranche di risarcimento. Il fratello di Mahmoud , che vive a Milano, oggi era in attesa fuori dall’aula. I genitori e altri due parenti vivono invece in Egitto. Secondo quanto appreso ciascuno dei parenti avrebbe chiesto un risarcimento danni di 140 mila euro.
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