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Antonio Morra morto al concerto Subsonica a Firenze, arrestato Ibrahimi Senad, addetto allo smontaggio del palco

Un battibecco e poi il pugno improvviso alla testa che lo ha fatto cadere dalle scale. L'accusa per il sospettato è di omicidio preterintenzionale

13 Aprile 2024

Antonio Morra morto al concerto Subsonica a Firenze, arrestato presunto aggressore: omicidio preterintenzionale

Antonio Morra, fonte: Facebook, @Filippo MELE

Un uomo è stato arrestato per l'omicidio di Antonio Morra, il 47enne operaio morto al concerto dei Subsonica a Firenze. Si chiama Ibrahimi Senad, è nato a Verona ma risiede a Firenze, e per lui l'accusa è di omicidio preterintenzionale. Quest'ultimo già noto alle forze di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio e si trova ora al carcere di Sollicciano.

Morra, lucano, nato a Potenza e tifoso del Napoli ma residente a Pistoia, è morto martedì sera dopo il concerto della band: stava uscendo dal palazzetto con la moglie per tornare a casa dai figli piccoli, quando ha incrociato alcuni lavoratori che dovevano smontare il palco. Un battibecco e poi il pugno improvviso alla testa che lo ha fatto cadere dalle scale. L'accusa per il sospettato è di omicidio preterintenzionale.

Antonio Morra morto al concerto Subsonica a Firenze, arrestato presunto aggressore

Novità in merito al caso dell'uomo morto al concerto dei Subsonica a Firenze. La procura ha emesso un fermo a carico del principale sospettato, accusato di omicidio preterintenzionale. Dopo la fine dello show nel capoluogo toscano, ci sarebbe stato un diverbio tra Morra e alcuni addetti ai lavori del concerto, sul retro del Mandela Forum. Prima la lite, non si sa ancora per quali motivi, e poi la colluttazione con l'aggressore, della quale il 47enne è rimasto vittima.

Quest'ultimo infatti sarebbe stato preso alle spalle e avrebbe ricevuto un cazzotto in testa, probabilmente da un addetto di una ditta incaricata dello smontaggio del palco a fine spettacolo. Il pugno lo avrebbe fatto sbilanciare, facendolo cadere dalle scale esterne. Morra è caduto sbattendo la testa, riportando gravi traumi cranici, fatali per il decesso nonostante fosse stato trasportato al pronto soccorso di Careggi a Firenze, arrivato in condizioni disperate. Lascia un bambino di sei anni e una bambina di due. "Ci penso e ti penso e mi sembra di vivere un incubo – scrive un amico sui social — Sei stato un compagno di lavoro e un amico e non ti dimenticherò mai. Adesso fai questo viaggio verso quello in cui credevi fermamente". "Da quando stamani ho saputo la notizia sono a pezzi, eri un collega che io rispettavo e che mi ha rispettato, ci siamo divertiti e ci sfottevano in maniera scherzosa e bonaria – scrive un altro -. Mancherai Antonio riposa in pace".

Nelle ultime ore la svolta. Gli inquirenti hanno acquisito le immagini delle telecamere interne ed hanno provveduto a sentire i testimoni che hanno visto la scena, tra cui anche gli operai che stavano smontando il palco. Proprio uno di questi dovrebbe essere l'aggressore.

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