10 Aprile 2024
Auriane Nathalie Laisne, ventidue anni, di origini francesi (vicino Lione). E' questo l'identikit della ragazza trovata morta venerdì 5 aprile nei pressi di un'ex chiesetta dirupata nei pressi di La Salle in Valle d'Aosta. A riconoscerla alcuni parenti giunti direttamente dalla Francia. La vittima non era sola ma in compagnia di un ragazzo, pare di origini egiziane, che risulta ora ricercato. Era stato visto con lei nei giorni che hanno preceduto l'omicidio.
Le indagini si concentrano su un testimone che dice di aver incontrato, qualche giorno fa, la francese insieme a un ragazzo che parlava italiano ma di origini diverse. I due cercavano un supermercato per fare spesa: "Erano vestiti di scuro, sembravano due dark, due vampiri". Iniziano ad arrivare i primi dati sui risultati dell'autopsia, condotta dal medico legale Roberto Testi, che ha confermano le prime sensazioni: ad uccidere la ragazza sono state le gravi ferite provocate da un coltello che hanno causato il decesso per emorragia. La morte potrebbe essere avvenuta tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile, dal momento che le temperature basse di quei giorni hanno conservato il cadavere.
La vittima presentava varie ferite all'addome e un taglio profondo nel collo. Il testimone ha immediatamente raccontato tutto ai carabinieri e ha descritto la vittima "molto bella ma emaciata, sofferente" mentre lui "con i ricci neri e la carnagione olivastra". Ricorda perfettamente di averli visti la mattina del 2 aprile, ma a piedi e senza furgone. I due ragazzi lo hanno avvicinato per chiedere indicazioni per la fermata dei pullman, raccontando di essere arrivati dal confine svizzero e di stare cercando un supermercato per fare spesa per poi dirigersi sulle montagne a fare campeggio. Ma gli abiti che indossavano non erano certo da escursionisti, ma piuttosto "come due dark: sembravano di quelli che si tagliano e si procurano delle ferite, mi sembravano sofferenti", ha detto.
Sempre quanto riferito dal testimone il ragazzo appariva molto più giovane della ragazza, ha parlato solo lui con toni pacati e garbati. "E non li ho visti soltanto io quel giorno, una persona che conosco li ha visti anche al ritorno: quando sono scesi dal pullman proprio all'altezza del sentiero che porta alla chiesetta. Avevano le borse della spesa", ha sottolineato. Attorno al suo cadavere sono stati trovati alcuni sacchetti della spesa e resti di cibo.
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