Schillaci fa outing sugli effetti avversi del vaccino Covid, nel frattempo la gente continua a morire

Già Rettore di Tor Vergata, il Ministro della Salute Schillaci ha avviato una battaglia "investigativa" su quelli che sono gli effetti collaterali dei vaccini anti Covid.

Volente o nolente, ha preso atto delle morti, in molti casi eccellenti, che si stanno susseguendo alla velocità della luce. Dalla famosa casalinga di Correggio ai Reali d'Inghilterra, è un continuo di infarti e carcinomi velocissimi.

Da meno di un anno, non a caso, è entrato nel gergo scientifico un nuovo male, il "turbocancro", una forma tumorale di un'aggressività impressionante e velocissima, roba che in poche settimane si va a dormire sotto gli alberi pizzuti.

In tutto questo, le varie case farmaceutiche, Pfizer in prima fila, forti dello scudo penale fornito dai vari Governi in carica all'epoca della pandemia, se ne sono uscite con la dichiarazione "stiamo studiando gli effetti avversi che, in piena pandemia, non abbiamo avuto il tempo di verificare".

Oggi, per assurdo, finalmente è venuta a galla almeno una verità. Quello che fu iniettato su miliardi di persone non era tecnicamente un vaccino, il che non consola, ma fa riflettere.

Certo è che, se da un lato Schillaci propone una Commissione sul tema, dall'altro lato sembra dire l'esatto opposto, un po' come il famoso motto "mamma Ciccio mi tocca, toccami Ciccio". Perché? Perché afferma che non si deve fare allarmismo e, in quanto Ministro della Salute, ha l'obbligo di prepararsi all'arrivo della chiacchierata Malattia X, un nuovo fattore pandemico di cui nessuno sa niente, che ancora non si è diffuso, ma di cui tutti parlano con timore. Non è questo terrorismo mediatico, o allarmismo che dir si voglia? 

Nel corso della pandemia passata abbiamo visto come i media siano riusciti a mettere gli italiani l'uno contro l'altro, ma la domanda è un'altra: i famosi No Vax, quelli che non hanno accettato di iniettarsi il siero, come mai non sono tutti morti nel solco delle profezie di Mario Draghi? 

Mistero del codice genetico, o della Malattia X.

Di Aldo Luigi Mancusi