Ki Group (Bioera), tribunale di Milano dispone liquidazione per l'ex società di Santanchè: "Piano di risanamento non plausibile"

Liquidazione giudiziale per Ki Group. Lo ha deciso il tribunale fallimentare di Milano, il quale ha disposto il fallimento secondo le vecchie procedure. Si tratta di una una delle società del gruppo del bio food. Canio Mazzaro, ex compagno della senatrice di FdI ne era presidente ma si è dimesso nel febbraio 2022, mentre Daniela Santanchè aveva quote minoritarie.

Ki Group (Bioera), tribunale di Milano dispone liquidazione per l'ex società di Santanchè

I giudici hanno accolto la richiesta della Procura di Milano riguardo la liquidazione di Ki Group. La società aveva chiesto l'ammissione al concordato semplificato. Per i giudici Macchi-Pipicelli-Rossetti la società è "in uno stato di definitiva incapacità di fare fronte regolarmente alle proprie obbligazioni, non ha più credito di terzi e mezzi finanziari propri ed ha un "passivo esposto in ambito concordatario di 8.625.912,96 euro". 

Lo "stato di insolvenza" si desume "dalla conseguente impossibilità con l’attivo e il patrimonio societario di pronto realizzo a far fronte al passivo esposto in ambito concordatario di € 8.625.912,96, il mancato deposito del bilancio al 31.12.2022 e l’emersione già nel bilancio al 31.12.2021 di una perdita di esercizio di € 11,8 milioni circa e di un patrimonio netto negativo di € 9,6 milioni circa".

Ki Group, ripianati i debiti nei confronti dei creditori

Respinta la richiesta dei legali della società puntavano all'ammissione al concordato semplificato per salvare la srl. Col verdetto di oggi si potrebbero aprire scenari per un'inchiesta per bancarotta a carico di amministratori ed ex della srl. Nelle scorse settimane avevano rinunciato all'istanza di liquidazione undici persone, tra dipendenti ed agenti di commercio, che si erano visti pagare o integralmente o un acconto dello stipendio e del Tfr che in precedenza non avevano avuto.

I pm di Milano hanno chiesto nei mesi scorsi anche la liquidazione giudiziale per Ki Group holding e per la stessa Bioera, altre due società del gruppo del bio, ma queste ultime, nel frattempo, hanno chiesto le cosiddette 'misure protettive' per i piani di risanamento, attraverso la composizione negoziata della crisi.