02 Gennaio 2024
La notte di Capodanno ha portato con sé una tragedia inaspettata e dolorosa, segnando il destino di Pierpaolo Colapinto, giovane originario di Mesagne, in provincia di Brindisi. Pierpaolo aveva scelto di trascorrere il periodo festivo presso la casa della compagna a Manduria. Un passato da meccanico lo aveva trasformato in un abile cuoco, e era proprio di fronte ai fornelli che si trovava a preparare il Cenone di Capodanno organizzato da amici quando la serata ha preso una piega drammatica.
Il giovane cuoco, mentre si dedicava alla preparazione del convivio, ha improvvisamente iniziato a sentirsi male. Per cercare di riprendersi, è rientrato a casa, facendo una doccia nel tentativo di recuperare energie. Inizialmente, sembrava che le sue condizioni migliorassero, una speranza avvalorata dalla fidanzata che era rientrata di corsa preoccupata. Tuttavia, la tragedia si è consumata velocemente, e Pierpaolo è stato trovato privo di vita sul pavimento della camera da letto.
Nonostante i soccorsi siano giunti tempestivamente e siano state effettuate immediate manovre rianimatorie, ogni sforzo è risultato vano. I medici, intervenuti con urgenza dalla vicina Manduria, hanno tentato un disperato trasporto in ospedale, ma purtroppo il giovane era già deceduto da alcuni minuti.
Quando si è diffusa la notizia, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra il malore improvviso e il vaccino Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse
La fidanzata di Pierpaolo, un'operatrice socio sanitaria presso l'Ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, è rimasta sotto shock. Una tragedia che, per lei, richiama dolorosi ricordi, avendo perso il padre in un incidente stradale sulla Manduria-Avetrana nel 2017.
Solo poche ore prima aveva scritto sui social un messaggio ben augurante per il nuovo anno: “Caro anno non mi portare niente, basta che non mi togli nessuno”.
E, proprio all’amato genitore, aveva dedicato un secondo post nelle ore che hanno preceduto il decesso del fidanzato: “Papà, sei sempre nel mio cuore, mio padre potrà anche non essere al mio fianco ma sarà per sempre”. Nella comunità di Mesagne è calato un velo di tristezza per la prematura scomparsa di un proprio concittadino che aveva compiuto 32 anni il 18 dicembre scorso. Dai primi accertamenti pare che il ragazzo non soffrisse di patologie ma sarà comunque l’autopsia ad appurare con esattezza le cause della morte.
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