29 Novembre 2023
foto @Lapresse
È stato arrestato oggi a Sicuracusa, l'uomo che aveva minacciato la sua ex compagna con tali parole: "Se non torni con me ti faccio finire come a quella di cui stanno parlando in televisione", riferendosi all'uccisione della povera Giulia Cecchettin. Si tratta di un 64enne di Priolo Gargano (SR), preso dalla Polizia grazie a un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. A emetterla è stato il GIP di Siracusa, con aggiunta dell'uso del braccialetto elettronico per atti persecutori. Tale provvedimento è arrivato pochi giorni fa in seguito alla denuncia della vittima su aggressioni verbali, pedinamenti e molestie a cui era sottoposta dall'uomo.
Proprio qualche giorno fa, per un simile episodio era stato arrestato un ragazzo di 18 anni di Aosta. Il giovane si era rivolto così alla sua fidanzata minorenne: "Ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin".
A denunciare in questo caso, dopo vessazioni, minacce e violenze, sono stati i genitori della ragazza, una studentessa, che si sono rivolti ai Carabinieri dopo che il persecutore le mandava messaggi minatori, la pedinava davanti a scuola e si appostava alla fermata dell'autobus. Secondo quanto riferito dall'Arma, i due giovani si erano legati sentimentalmente quando erano ancora minorenni. La relazione era poi sfociata in vessazioni psicologiche e quant'altro. Una volta che lei aveva scelto di non frequentarlo più, lui ha iniziato a tormentarla con messaggi minatori e a pedinarla.
Successivamente è scattata la misura cautelare di custodia in carcere, e il diciottenne si trova ora a Brissogne (AO), dopo essere stato rintracciato ieri a casa.
I carabinieri: "Ogni atteggiamento anomalo deve essere segnalato". Gli stessi invitano inoltre a stare attenti al "rischio di "emulazione", dopo il clamore mediatico dell'omicidio di Giulia Cecchettin.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia