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Elena Cecchettin, chi è la sorella di Giulia: le frasi su salvini e il patriarcato, il rapporto col padre, gli studi

Dal dolore immenso per la morte della sorella al grido di ribellione contro la violenza sulle donne

20 Novembre 2023

Elena Cecchettin, chi è la sorella di Giulia: le frasi su salvini e il patriarcato, il rapporto col padre, gli studi

Fonte foto: Facebook

Elena Cecchettin, sorella minore di Giulia, è la protagonista di questi ultimi giorni, pieni di dolore e rabbia. Il suo è un grido di ribellione. Protagonista di diversi scontri con alcuni politici per alcuni commenti, oltre all'ansia e il dolore per la morte della sorella, Elena ha dimostrato tutto il suo carattere in uno momento complicatissimo. Ma è stata anche d'aiuto per il ritrovamento della 16enne Carol, scomparsa a pochi km da casa sua, oltre all'impegno contro la violenza di genere per "distruggere tutto". Per questo invita i suoi follower a partecipare alla manifestazione indetta per domani alle 19.30 a Porta Portello, a Padova, contro la violenza sulle donne.

Elena Cecchettin, chi è la sorella di Giulia

Quello di Elena Cecchettin, sorella minore di Giulia, è un grido di ribellione. Un grido che unisce tutti, in questo momento di dolore. Elena in questi giorni è stata protagonista di diversi scontri con alcuni politici per alcuni commenti, oltre all'ansia e il dolore per la morte della sorella. Giovanissima ma decisa. Senza la mamma da un anno, adesso si trova sola al fianco di suo papà. Su Instagram ha pubblicato alcuni pensieri, come la frase: "Io non starò mai zitta. Non mi farete mai tacere". E per essere ancora più chiara: "C'è bisogno di capire che i 'mostri' non nascono dall'oggi al domani. C'è una cultura che li protegge e li alimenta". 

Lo scontro con Salvini

Giovane, ma decisa. Nei giorni scorsi è diventato virale un suo commento contro il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, per un post su X. "Se colpevole, nessuno sconto di pena e carcere a vita", aveva scritto il leader della Lega. Il commento di Elena è stato lapidario: "Dubita della colpevolezza di Turetta perché bianco, perché 'di buona famiglia' Anche questa è violenza, violenza di Stato". Parole a cui Salvini ha controreplicato con un nuovo post. "Per gli assassini carcere a vita, con lavoro obbligatorio. Ovviamente, come prevede la Costituzione, dopo una condanna in Tribunale, augurandoci tempi rapidi e nessun buonismo, anche se la colpevolezza di Filippo pare evidente a me e a tutti".

La lotta contro la violenza di genere 

In questi giorni ha più volte manifestato la sua battaglia contro la violenza di genere, in comunione con il padre. "Guardatevi bene nella vostra relazione, comunicate col papà, col fratello, con chiunque vi possa dare fiducia. Ma se avete anche solo il minimo dubbio che la relazione non sia quella che voi desiderate comunicatelo, perché è solo in questo modo che avrete salva la vita, per non essere qui a celebrare di nuovo un altro femminicidio".

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