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Milano, per la sparatoria in corso Como condannati i trapper Simba La Rue (6anni e 4 mesi) e Baby Gang (5 anni e 2 mesi): avevano gambizzato due senegalesi

La condanna è arrivata tramite rito abbreviato: condannati altri sei giovani del loro gruppo, a pene fino a 5 anni e 8 mesi. 

15 Novembre 2023

Milano, per la sparatoria in corso Como condannati i trapper Simba La Rue (6anni e 4 mesi) e Baby Gang (5 anni e 2 mesi): avevano gambizzato due senegalesi

Corso Como. Fonte foto: Lapresse.it

Per la sparatoria in corso Como il Tribunale di Milano ha condannato i trapper Baby Gang (Zaccaria Mohuib) e Simba La Rue (Mohamed Sadia Lamine) a 6 anni e 4 mesi e 5 anni e 2 mesi. I due erano finiti sotto accusa per la rissa con sparatoria avvenuta la notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 in zona corso Como, precisamente in via di Tocqueville zona della movida milanese: in quell'occasione rimasero feriti due senegalesi. La condanna è arrivata tramite rito abbreviato. La settima sezione penale di Milano ha anche condannato altri sei giovani del loro gruppo, a pene fino a 5 anni e 8 mesi. 

Milano, per la sparatoria in corso Como condannati i trapper Simba La Rue e Baby Gang

Il Tribunale di Milano ha condannato i trapper Baby Gang (Zaccaria Mohuib) e Simba La Rue (Mohamed Sadia Lamine). I due sono stati condannati rispettivamente a 6 anni e 4 mesi e 5 anni e 2 mesi nel processo con rito abbreviato. Erano finiti sotto accusa per la rissa con sparatoria avvenuta la notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 in zona corso Como. La sparatoria era avvenuta in via di Tocqueville, vicino a corso Como, zona della movida milanese: in quell'occasione rimasero feriti due senegalesi. La settima sezione penale di Milano ha anche condannato altri sei giovani della loro "crew", il loro gruppo, a pene fino a 5 anni e 8 mesi. 

Baby Gang: "Siamo cresciuti con l'ingiustizia"

Baby Gang, dopo la condanna, ha pubblicato una frase con tanto di dito medio. "Siamo cresciuti con l'ingiustizia, a differenza che prima ci soffrivamo ora ci facciamo due risate". Il trapper Simba, invece, si è limitato sui social a mostrare le mura del carcere milanese di San Vittore, ma non ha commentato oltre la condanna inflitta in primo grado.

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